Parlando degli asset russi e del loro eventuale uso per sostenere Kiev, l’Alta rappresentante Ue Kallas dice: “Le altre opzioni non funzionano, già due anni fa ho proposto gli Eurobond, ma non c’è l’unanimità”.
“La proposta sui prestiti può essere approvata a maggioranza qualificata, non pesa sui nostri contribuenti e lancia un messaggio: se si causano danni a un altro Paese, si devono risarcire”.
Non lasceremo tavolo senza risultati, negoziato sempre più duro ma ci stiamo lavorando; per Kiev ancora qualche giorno, conclude.

