Il 4 aprile 2025, nella magnifica cornice di Palazzo Valentini a Roma, ho ricevuto il Premio Italia 2025
È stato un momento di grande emozione, che porterò sempre con me. Ma più di tutto, è stato un momento di consapevolezza: questo premio, pur portando il mio nome, appartiene a tante altre persone. Lo sento come un riconoscimento che voglio dedicare a ogni donna che, anche in silenzio, combatte ogni giorno per la propria dignità, libertà e rinascita.
Nel mio lavoro quotidiano come psicologa, criminologa e vittimologa, incontro donne che vivono nella paura, nel dubbio, nella confusione. Alcune hanno smesso di credere in sé stesse, altre cercano solo un appiglio per non crollare. E io sono lì. Non solo per ascoltarle, ma per aiutarle a riconoscere i segnali, per dare loro strumenti reali, per ricordare che non sono sole.
Parallelamente, mi impegno con passione anche nel mondo dell’educazione. Entro nelle scuole, parlo con studenti e studentesse, apro spazi di dialogo sui temi del rispetto, del consenso, dell’identità. Il cyberbullismo, in particolare, è un fenomeno subdolo e in espansione, che colpisce nel silenzio e nell’isolamento. Troppi ragazzi non sanno a chi rivolgersi, troppi adulti sottovalutano il danno. Il mio obiettivo è aiutare i più giovani a leggere i segnali, a proteggersi, a chiedere aiuto senza vergogna.
Questo premio, per me, è un simbolo. È la conferma che il lavoro silenzioso, profondo, a volte faticoso, ha un valore. Ma è anche e soprattutto un impegno rinnovato: continuerò ad esserci per chi ha bisogno, per chi non ha voce, per chi sta ancora cercando il coraggio di uscire.
A tutte le donne che stanno combattendo:questo premio è vostro tanto quanto mio.
Io ci sono. E continuerò ad esserci.
Un ringraziamento sincero e profondo va all’Onorevole Fabrizio Sartori, che con sensibilità e impegno sostiene ogni iniziativa volta alla tutela dei diritti umani e alla promozione del sociale. La sua presenza costante è segno concreto di una politica che sceglie di essere vicina, presente, partecipe.
Un grazie speciale al Dott. Giuseppe Palma, ideatore e promotore di questo meraviglioso riconoscimento, per aver creduto nel valore del mio lavoro e in quello di tante altre persone impegnate nel cambiamento.
La mia profonda gratitudine va anche a tutta la sua straordinaria squadra: Massimo Passaro, Monica Jarosz, e a chi ha contribuito con cura e dedizione all’organizzazione di questa giornata.
Grazie per aver trasformato una premiazione in un’esperienza di umanità, eleganza e rispetto.
Grazie di cuore per aver dato voce a chi, troppo spesso, resta invisibile.
Dr. Klarida Rrapaj
Psychologist – Criminologist – Victimologist
Director for Women’s Rights – International Police Organization (IPO)




