Quando il #Movimento5stelle riempiva le piazze, le folle acclamavano un sogno di bellezza che disegnava un nuovo futuro, a cui aggrapparsi dopo anni di politica che aveva divorato risorse e diritti senza decenza, lasciando solo macerie e dolore.
Oggi mi chiedo se quelle folle sapessero distinguere il sogno dalla magia.
Il sogno è qualcosa che può diventare realtà solo se coltivato con costanza e con tenacia.
La magia invece esiste nei racconti di fantasia, è immediata e non richiede tempo né sforzi.
I maghi non sbagliano, i sognatori si.
Sono i sognatori quelli che, per portare a compimento il progetto di un futuro migliore, cadono e si rialzano, a volte imboccano strade cieche, si perdono per viottoli inaspettati e le provano tutte pur di realizzare il loro sogno.
In questi due anni al governo non abbiamo imparato a fare le magie, ma di certo abbiamo provato a compiere tanti piccoli passi verso la realizzazione di un sogno.
Stranamente però ad ogni piccolo risultato la folla nella piazza diminuiva, sparivano i sorrisi, mancavano le ovazioni.
I volti diventavano torvi ed ostili.
Quel reddito di cittadinanza che infervorava gli animi quando non eravamo al governo adesso sembra la ragione di tutti i mali. Moltissimi nostri sostenitori hanno messo in discussione tutti i risultati raggiunti perché per loro contava ormai solo l’aver dovuto stipulare contratti/alleanze con altre forze politiche.
Quindi oltre a combattere contro la politica di sistema, le lobbies, i fortini del malaffare col colletto bianco, gli interessi privatistici, abbiamo combattuto e stiamo combattendo anche contro la mentalità di chi pretende tutto e subito e vede complotti ovunque.
Io dico che nonostante tutto ce la stiamo facendo, a piccoli passi, a lasciare un segno nella storia di questo Paese.
Chissà dove saremmo se durante l’emergenza da Covid-19 avessimo avuto al governo una maggioranza senza MoVimento 5 stelle!
I detrattori seriali, coloro che si professano attivisti della prima ora ma che in realtà aspettavano solo un posto al sole, riconosceranno mai che nessuno prima di noi sia riuscito ad ottenere risultati simili in ambito europeo?
209 miliardi di euro da utilizzare per riparare ai danni della Covid. Più di quanto stanziato per qualsiasi altro stato europeo.
Cosa ha fatto di male il Movimento?
Ha provato a perseguire la via giusta ogni volta per non lasciare spazio ai “Mangiafuoco”.
Dicono che spariremo, ma sono pronta a scommettere che usciremo da questa difficilissima fase più forti di prima o quantomeno più consapevoli di ciò che siamo veramente: una linfa vitale che sta contagiando anche le altre forze politiche, costringendole a rinnovarsi per perseguire il bene comune.
Certo dobbiamo difendere la nostra identità ed imparare a raccontarla meglio a chi non ci conosce veramente.
Chi ha detto che per tenerci saldi dobbiamo soccombere al bipolarismo?
A ben vedere anche gli altri, quelli che stanno ai due poli di questo grande gioco delle parti, ormai hanno bisogno di noi.
Siamo il centro che segna l’equilibrio per cui passa il pendolo, la terza carta che si gioca l’Italia per un futuro luminoso.
Abbiamo tanta strada da fare, da soli, dove troveremo porte chiuse al cambiamento, o insieme a chi vorrà cambiare, dove ci sarà volontà di farlo.
In questo sogno noi ci crediamo ancora.
Possiamo farcela e dobbiamo farcela a realizzarlo.
Rimettendoci in sesto e recuperando il senso primario del valore super partes delle idee.
Non è sparire.
È cercare un modo, sempre, per fare bene.


