Varato il programma celebrativo per il primo secolo pieno di esistenza operativa dell’istituto centrale di emissione e di governance della politica monetaria
Il 2025 si contrassegna per celebrare uno degli eventi più importanti nella storia economica e finanziaria inclusiva del Paese delle Aquile: esso coincide infatti con il centesimo anniversario della fondazione della Banca statale dell’Albania, che nel 1925 diede alla Nazione porta dei Balcani occidentali la sua prima entità finanziaria centrale e che in seguito, assecondando lo sviluppo storico del Paese, si sarebbe trasformata in una moderna istituzione indipendente di politica macro economica integrata in particolare dopo gli anni Novanta dello scorso secolo.
Nel corso della propria esistenza, la storia dell’istituzione bancaria sistemica, come parte regolatoria del settore creditizio e di raccolta e amministrazione del risparmio albanese, si è sviluppata quasi parallelamente alla dinamica della Nazione sotto i molteplici aspetti e profili dell’economia reale e monetaria e della progressione sociale e commerciale, prima domestica e poi proiettata verso l’estero in entrata e in uscita.
Per commemorare questo importante evento, la Banca d’Albania ha deliberato, per il tramite del consiglio di sorveglianza presieduto dal Governatore Gent Sejko, una serie di attività sia riepilogative che prospettiche: conferenze storiche e scientifiche, documentari, concorsi e giochi a quiz di educazione finanziaria per le giovani generazioni, rievocazioni e tour virtuali, esposizioni e una pubblicazione speciale destinata a culminare con l’emissione di una moneta numismatica da collezione.
In un annuncio sui propri social network ufficiali, la Banca centrale ha anticipato al grande pubblico la presentazione del logo in occasione del centesimo anniversario della sua fondazione.
“Iniziamo oggi svelando il simbolo grafico speciale dedicato ai primi cento anni della nostra istituzione. Continueremo nei prossimi giorni con altri eventi e attività”, ha scritto la Banca d’Albania, che proprio nei giorni scorsi ha annunciato, in sinergia fra il Governatore Sejko e il Primo ministro Edi Rama, il varo di un fondo sovrano da 250 milioni di euro dedicato allo sblocco di una liquidità, moltiplicata secondo l’effetto leva, destinata a finanziare il capitale circolante e di investimento delle micro, piccole e medie imprese agricole, artigiane, manifatturiere trasformative e terziarie.




