La denuncia della Cgil: «La Basilicata arretra ancora»

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Il segretario regionale della Cgil, Fernando Mega denuncia: « Si estendono le grandi vertenze e Matera diventa simbolo della decadenza. La Basilicata arretra tra crisi industriale, vertenze irrisolte e un sistema di relazioni che paralizza la regione.

Mentre regna la confusione politico istituzionale, la Basilicata continua ad arretrare. Le grandi vertenze del mondo del lavoro restano irrisolte e si estendono. Dopo Stellantis, SmartPaper e la crisi che raggiungerà presto il settore delle estrazioni petrolifere, adesso anche il salottificio con la crisi Natuzzi».

LA DENUNCIA DEL SEGRETARIO GENERALE CGIL BASILICATA, MEGA: «NON SI CAPISCE CHI DEVE FARE COSA»

È la denuncia del segretario generale della Cgil Basilicata, Fernando Mega. «Non si capisce più chi deve fare cosa: politica, ruoli istituzionali, ruoli sindacali e perfino certa informazione, si confondono alimentando quel sistema lucano di relazioni corte che imprigiona la nostra regione in uno stallo decennale.

Non lo dice la Cgil – commenta Mega – ma ce lo raccontano ogni giorno i dati Istat sullo spopolamento e i giovani fuggono, i dati inconfutabili dell’economia regionale della Banca d’Italia e dello Svimez su calo produttivo e povertà.

Anche sul sistema dei trasporti e delle infrastrutture regna confusione, fermi come siamo alla politica degli annunci sugli studi di fattibilità, come se fossimo in un clima di perenne campagna elettorale a cui nemmeno le organizzazioni sindacali si sottraggono».