Nel 1844 Pisa venne collegata a Livorno tramite la ferrovia Leopolda. All’epoca c’era molto interesse nei confronti del nuovo mezzo di trasporto e anche a Lucca sentirono la necessità di questa infrastruttura. Per collegarsi a Pisa c’era però un problema: il confine tra il Ducato di Lucca e il Granducato di Toscana. Trovato l’accordo tra i due governi, la costruzione procedette speditamente. Il 26 giugno 1846 venne inaugurato il primo tratto, tra Lucca e Ripafratta: era la prima ferrovia internazionale dell’Italia preunitaria. In pochi mesi fu raggiunto San Giuliano e infine Pisa.
Nella nostra città la stazione di testa era in prossimità della porta a Lucca ed era collegata alla Lepolda con un servizio di carrozze. Di fronte alla stazioncina venne realizzato il primo tratto di via Contessa Matilde che, all’epoca, si chiamava via del Vapore. Il fabbricato era molto modesto perché provvisorio. Rimase infatti in servizio solo una quindicina d’anni quando, costruito il ponte ferroviario sull’Arno, Lucca fu congiunta con la Stazione di Pisa Centrale.
La stazioncina ebbe vari usi nel corso degli anni, fino a diventare laboratorio di un marmista. Nei primi anni ’90 è stata demolita per far posto a un complesso residenziale.
Di questa antica ferrovia oggi rimane visibile solo un confine della stazione, che oggi divide un parcheggio da alcuni condomini.
