LA GERMANIA PROMUOVE L’ALBANIA: VERSO 15 MILIONI DI TURISTI NEL 2025

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La prestigiosa TV tedesca Dw ha predisposto una autorevole recensione in merito alla capacità ricettiva e di accoglienza del Paese delle Aquile, in virtù della sua crescente propensione alla destagionalizzazione e alla crescita del livello quali/quantitativo dei servizi offerti ai visitatori in numero crescente di ritorno

Il Premier Edi Rama e la Ministra Mirela Kumbaro 

L’Albania, già una delle mete turistiche più ambite, prevede di accogliere fino a 15 milioni di turisti quest’anno. Un autentico record per la piccola nazione balcanica, ma in una regione ricca di importanti destinazioni chiamate a vincere la sfida della fidelizzazione.

Il Paese delle Aquile non è più una perla nascosta. Nel 2024, oltre 11,7 milioni di turisti hanno avuto modo di visitarla, e le autorità prevedono che il numero salirà a 15 milioni entro la fine del 2025, ossia cinque volte la popolazione nazionale effettivamente abitante.

Per competere in una regione dominata da grandi operatori turistici come Grecia e Croazia, l’Albania ha puntato su prezzi ragionevoli e su spiagge pittoresche. In tale ottica, alcuni hotel stanno sperimentando un approccio volto a offrire esperienze culturali come danze popolari e degustazioni di prodotti locali per creare un legame più profondo tra gli ospiti e la cultura locale.

Purtuttavia, questa recente crescita porta con sé grandi sfide, che il Governo Rama ha recepito con l’obiettivo di contrastare la mancanza di personale qualificato e di mantenere l’autenticità delle destinazioni offerte a un pubblico sempre più selettivo ed esigente. Non più soltanto una destinazione low cost, ma un concorrente in crescita in grado, come tale, di intercettare tutte le categorie di prezzo e di potere d’acquisto.

Il Primo ministro Edi Rama, e la titolare del dicastero del turismo e dell’ambiente Mirela Kumbaro, stanno rafforzando gli investimenti volti a fidelizzare il pubblico, a diversificare i flussi stagionali e geografici e a promuovere una cultura del ritorno nel Paese delle Aquile dopo la prima esperienza ricettiva.