A giudicare dalle loro posizioni rigorosamente a “targhe alterne”, viene da pensare che gli esponenti del centrodestra di governo vorrebbero rivederla secondo un correttivo orwelliano: “Se sei di destra, la legge è più uguale che per gli altri”.
È bastato vederli all’opera, novelli Cesare Beccaria, sulle vicende giudiziarie che hanno riguardato Santanché o Delmastro. Adesso per l’indagine milanese tornano forcaioli giustizialisti come li abbiamo sempre conosciuti e Fdi in particolar modo reagisce al grido di “scateniamo l’inferno”
. Il criterio è chiaro: dimmi con chi stai e ti dirò se sei o meno colpevole. Ai principi del diritto e della democrazia, i meloniani preferiscono le regole del clan. L’ennesima, preoccupante conferma che l’Italia è in mano a dei trogloditi istituzionali.


