L’intervento integrale del bilancio dello Stato, e del Ministero della Salute, ha consentito la completa riabilitazione del Policlinico specialistico nel più importante Municipio costiero albanese, che si avvale adesso di idonei spazi funzionali coerenti con gli standards europei e muniti di attrezzature mediche del tutto contemporanee
La Ministra della Sanità e della Protezione sociale del Governo Rama, onorevole Albana Kociu, accompagnata dalla Sindaca di Durazzo, onorevole Emiriana Sako, ha fatto visita alla rinnovata sede del Policlinico, che assume su di sé il peso maggiore del servizio sanitario ambulatoriale per la seconda contea più importante del territorio nazionale.
La ministra onorevole Albana Kociu
Poco meno di 178.000 residenti beneficeranno di questo primario investimento del bilancio dello Stato, messo in campo dal dicastero della Salute, che ha reso possibile l’ampliamento delle sedi di accoglienza abbinato a condizioni di ricettività ambulatoriale altamente dignitose suffragate da apparecchiature medicali funzionali a erogare un servizio tempestivo e competente in diciassette specialità e tipologie di esami di laboratorio.
La sindaca onorevole Emiriana Sako
“Il Policlinico specialistico di Durazzo apre ora le proprie porte a 156.000 cittadini che saranno serviti direttamente qui, nella città capoluogo, e a 25.000 residenti nella municipalità di Shijak. Si tratta di un investimento realizzato interamente con fondi a carico del bilancio del Governo, che assieme alla totale rigenerazione dell’infrastruttura fisica e degli arredi ha modernizzato la totalità delle attrezzature interne”, ha dichiarato l’onorevole Kociu.
Il Ministro ha quindi aggiunto che “le nuove attrezzature mediche saranno un valore aggiunto per il servizio fornito ai cittadini contro i tempi di attesa. “Sono ben diciassette le specialità garantite da figure mediche abilitate che prestano servizio al Policlinico di Durazzo, assicurando un ulteriore supporto all’Ospedale regionale, poiché tutta la diagnostica che può essere eseguita in questo Policlinico semplifica la fila di cittadini che altrimenti rimarrebbero in cosa per i servizi presso l’Ospedale regionale”.
Ulteriore elemento innovativo è poi rappresentato dalla cabina per l’esecuzione di interventi chirurgici micro-invasivi, unitamente alla espansione del servizio di “imaging” erogato da una specifica cabina digitale, oltre all’entrata in funzione della cabina a ultrasuoni.
Oculistica all’avanguardia nel settore pubblico
Nell’ambulatorio pubblico debutta inoltre la Radiografia digitale, la seconda dopo quella ospedaliera nella contea di Durazzo, e grazie a cui diventeranno attivi il tele-consulto e la telemedicina con vantaggi particolari per la popolazione anziana e le comunità diversamente abili.
“Un’area di 1600 metri quadrati completamente riabilitata con focus specialistico, interventista e multidisciplinare su malattie interne, dermatologia, ematologia, allergologia, nonché oftalmologia oculistica, neurologia, cardiologia, microchirurgia. Aria condizionata, ascensore, rampa per disabili permetteranno la piena accessibilità a tutti i target sociali”, ha concluso Kociu.
