LA LOMBARDIA METALMECCANICA SI FERMA!

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© Marco Merlini / Cgil Firenze 11 luglio 2016 Un anno fa, un giovane operaio edile è morto sul lavoro, stroncato dal caldo in un cantiere di Firenze. Da allora la Fillea Cgil, gli Rlst (rappresentanti territoriali dei lavoratori per la sicurezza) e gli altri sindacati hanno iniziato un'intensa mobilitazione, che ha coinvolto gli ordini professionali, le istituzioni e le ditte impegnate nei cantieri della città. Questa lunga battaglia ha portato, all'inizio di luglio, all'emanazione da parte della Asl Toscana Centro di una serie di dettagliate linee guida per salvaguardare la salute dei lavoratori nelle giornate particolarmente afose. Si tratta di una sequenza di semplici accorgimenti, ma rappresentano tuttora l'esperienza più avanzata a livello nazionale su un fronte troppo spesso sottovalutato, e possono salvare la vita di molti operai. Nella foto il cantiere “Regione” - Linea 2 Tramvia Firenze (Pausa programmata)

MERCOLEDI’ 25 MARZO, SCIOPERO DI 8 ORE DI TUTTI I METALMECCANICI DELLA LOMBARDIA

Il decreto del governo ha definito i settori indispensabili che possono continuare le attività nei prossimi giorni. Riteniamo che l’elenco sia stato allargato eccessivamente, ricomprendendovi settori che di necessario e di essenziale hanno poco o nulla.
Come già sottolineato da Cgil Cisl e Uil Lombardia, nella nostra Regione occorre intervenire in modo deciso, “senza se e senza ma”, per contrastare la drammatica condizione della crescita costante dei contagi, dei ricoveri, dei morti che stiamo subendo, con l’obiettivo di prevenire l’estensione dei contagi.
Il decreto appena varato dal Governo, assegna alle imprese una inaccettabile discrezionalità per continuare le loro attività con una semplice dichiarazione alle Prefetture.
TUTTE SCELTE CHE PIEGANO, ANCORA UNA VOLTA, LA VITA E LA SALUTE DELLE PERSONE ALLE LOGICHE DEL PROFITTO: NOI NON CI STIAMO!

Per questi motivi, raccogliendo le posizioni di Cgil, Cisl, Uil a livello nazionale, e delle segreterie di categoria nazionali, Fim, Fiom e Uilm della Lombardia proclamano:
8 ORE DI SCIOPERO PER TURNO O GIORNATA LAVORATIVA MERCOLEDì 25 MARZO 2020
PER TUTTE LE LAVORATRICI E LAVORATORI
DEL SETTORE METALMECCANICO
(tranne i lavoratori impegnati in produzioni strettamente collegate all’attività ospedaliera e sanitaria,
alle produzioni di macchinari-attrezzature-manutenzionI per le strutture ospedaliere e alle disposizioni di legge).

Chiediamo che il Governo riveda l’elenco delle aziende essenziali che deve ricomprendere solo quelle attività strettamente necessarie e indispensabili per il funzionamento del Paese e non deve lasciare margini di interpretazione e discrezionalità: LE AZIENDE CHE SVOLGONO ATTIVITÀ NON ESSENZIALI DEVONO CHIUDERE E I LORO DIPENDENTI DEVONO POTER STARE A CASA!
DIFENDIAMO VITA E SALUTE DI LAVORATORI E CITTADINI!
IN EMERGENZA SERVONO SCELTE CHIARE E CORAGGIOSE PER TUTTI: FERMIAMO LE ATTIVITÀ NON ESSENZIALI!