La mostra “Magna Mater tra Roma e Zama” è un progetto espositivo internazionale che intreccia archeologia, mito e cooperazione culturale tra Italia e Tunisia.
Al centro della mostra è la figura della Magna Mater – la Grande Madre – antica divinità dalle molteplici identità (Kubaba, Cibele, Kybele, Meter Theon), venerata per oltre un millennio in Anatolia, Grecia e Roma. La mostra ne ripercorre origini e trasformazioni, dal culto frigio all’adozione ufficiale a Roma nel 204 a.C., quando – secondo il responso dei Libri Sibillini – la sua immagine aniconica fu trasferita da Pessinunte al Palatino, divenendo simbolo di salvezza e rigenerazione per l’Urbe.
Il percorso espositivo si snoda attraverso sei sedi all’interno del PArCo, offrendo un viaggio immersivo nella storia e nella diffusione del culto della Magna Mater:
∙ Uccelliere Farnesiane
∙ Tempio della Magna Mater
∙ Ninfeo della Pioggia
∙ Tempio di Romolo
∙ Curia Iulia
∙ Museo del Foro Romano
Visitabile fino al 5 Novembre 2025, la mostra è inclusa in ogni biglietto di ingresso al Parco archeologico del Colosseo senza alcun sovrapprezzo.
Orari di apertura del Parco archeologico del Colosseo: tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.15 (ultimo ingresso ore 18.15).
La mostra è chiusa nei giorni 6 luglio, 3 agosto, 7 settembre, 5 ottobre, 2 e 4 novembre 2025.
L’iniziativa è promossa nell’ambito del Piano Mattei dal Parco archeologico del Colosseo in collaborazione con l’ Institut National du Patrimoine – المعهد الوطني للتراث بتونس, è curata da Alfonsina Russo, Tarek Baccouche, Roberta Alteri, Alessio D
Home EVENTI CULTURA E SPETTACOLO La mostra “Magna Mater tra Roma e Zama” è un progetto espositivo...


