La musica francese fra tradizione ed innovazione

0
6

Musicaviva – Chiesa di san Dalmazzo sabato 1 novembre ore 18 Violino, viola, violoncello e pianoforte i protagonisti

TORINO – In questo Concerto N. 3 – Dal trio al Quartetto organizzato in collaborazione con l’associazione Music Development per il Festival Saint-Saine – Ravel, Musicaviva propone un concerto sulla musica francese tra tradizione ed innovazione, in cui gli archi saranno protagonisti.

Matteo Ruffo, violino; Giorgia Cervini, viola; Eduardo Dell’Oglio e Luca Magariello, violoncello ed Eliana Grasso e Cecilia Novarino al pianoforte proporranno un ricco programma d’ascolto che l’esperienza degli esecutori ed il loro ricco curriculum renderanno pregevole.

Il concerto si terrà nella chiesa di San Dalmazzo sabato 1 novembre 2025 alle ore 18 (via delle Orfane angolo Via Garibaldi – ingresso da Via Garibaldi).Ingresso con biglietteria. Intero € 10,00. Ridotto € 8,00 over 65 anni. Ridotto € 5,00 Associati Musicaviva e Allievi del Conservatorio. Gratuito per bambini e ragazzi sotto i 12 anni di età.

Matteo Ruffo si è diplomato in violino presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara nel 2004 sotto la guida di Glauco Bertagnin e in composizione presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino nel 2015 sotto la guida di Giorgio Colombo Taccani; nel 2010 ha conseguito il Diploma Accademico di Secondo Livello in violino presso il Conservatorio di Novara.

Si è perfezionato con Tibor Varga presso l’École Supérieur de Musique de Sion e con Ana Chumachenco e Roberto Ranfaldi presso l’Accademia “Perosi” di Biella.

Dal 2011 è membro dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Dal 2006 al 2011 si è esibito regolarmente, spesso in qualità di solista, con l’ensemble I Solisti Veneti; ha inoltre collaborato, in qualità di spalla, con varie istituzioni, tra cui l’Orchestra Filarmonica di Torino e l’Orchestra Master dei Talenti CRT; svolge intensa attività cameristica, nel corso della quale ha suonato al fianco di musicisti quali Giuliano Carmignola, Ana Chumachenco, Pavel Berman e Xavier de Maistre, ed è più volte stato ospite di importanti stagioni come I concerti del Quirinale e Mito; è inoltre primo violino del Quartetto Perosi, con cui ha inciso un disco con musiche di Schubert allegato al libro di Sandro Cappelletto Da straniero inizio il cammino. Suona con uno strumento “Celestino Farotto” del 1923.

Tra le sue composizioni pubblicate e premiate si ricordano Capriccio per violino solo, Gyokuro, Yamata-no-Orochi e Di-Vertigo. Nell’ambito della stagione 2017/2018 dell’Orchestra Filarmonica di Torino è stato eseguito, in prima esecuzione assoluta, il suo brano Persicos odi per piccola orchestra, appositamente commissionato.

Si occupa inoltre di filosofia: dopo la laurea magistrale conseguita nel 2012 presso l’Università degli Studi di Torino, ha pubblicato articoli su prestigiose riviste quali Trópos e De Musica, e nel 2017 è apparso il suo primo libro, Asimmetria, contingenza e potere della verità in Michel Foucault.

Giorgia Cervini, torinese, ha iniziato lo studio del violino presso la scuola Suzuki sotto la guida di Lee Robert Mosca.

Successivamente si è iscritta al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino dove si è diplomata in viola nella classe di Enrico Massimino. Ha seguito corsi di perfezionamento con Danilo Rossi, Fabrizio Merlini, Bruno Giuranna.

Con Konstantin Bogino ha partecipato a corsi di musica da camera, tra cui il Kuhmo Chamber Music Course (Finlandia), dove ha ottenuto con il suo quartetto una menzione d’onore.

Ha usufruito di una borsa di studio che le ha permesso di frequentare dal 2011 al 2013 la scuola Zürcher Hochschule der Künste, ottenendo il Master in Music Performance nella classe di Christoph Schiller. Presso la stessa scuola ha studiato anche viola barocca con Ulrike Kaufmann.

Ha collaborato con numerose formazioni orchestrali, quali European Union Youth Orchestra, Opernhaus Zürich, Orchester Theater Bern, Orchestra del Teatro Regio di Torino.
Nel mese di febbraio 2014 è entrata a far parte dell´Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai classificandosi prima nel concorso per viola di fila.

Edoardo Dell’Oglio, anch’egli torinese, si è diplomato in violoncello presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” della sua città, con il massimo dei voti e lode sotto la guida di Dario Destefano.

Con il sostegno di una borsa di studio della De Sono, ha conseguito il Master-Diplom presso il Conservatorio della Svizzera Italiana sotto la guida di Johannes Goritzki. Attualmente si sta perfezionando con Enrico Dindo presso la Pavia Cello Academy e segue le masterclasses di Gustav Rivinius, Thomas Demenga e Asier Polo.

Vincitore di numerosi premi, nel 2011 ha ottenuto il titolo di “Migliore Diplomato d’Italia” alla Rassegna Nazionale di Castrocaro, che gli ha dato l’opportunità di esibirsi in concerti come solista e in duo con il pianista Federico Tibone e di incidere un CD per la rivista musicale italiana “Suonare News”.

A soli diciannove anni ha debuttato con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI sotto la direzione di Enrico Dindo. È stato invitato da importanti enti musicali esibendosi in musica da camera con artisti quali Andrea Lucchesini, Boris Garlitski, Wolfram Christ, Kolja Blacher e Bruno Giuranna. Nell’ambito della musica contemporanea ha lavorato con Salvatore Sciarrino e Giulio Castagnoli.

Ha collaborato con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, la Hulencourt Soloist Chamber Orchestra di Bruxelles, l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e I Solisti di Pavia.

Attualmente è violoncello di fila dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.

Luca Magariello inizia lo studio del violoncello all’età di quattro anni presso la Scuola Suzuki di Torino, sotto la guida del maestro Antonio Mosca, con il quale si diplomerà a soli 16 anni con il massimo dei voti e la lode. Dall’età di sei anni partecipa con l’Orchestra Suzuki a numerose tournées in Italia e all’estero, consolidando esperienza solistica ed orchestrale. Dopo il diploma, determinante è l’incontro con Enrico Dindo ed Enrico Bronzi, maestri ai quali affiderà la sua formazione artistica e musicale.

Finalista al 5th Antonio Janigro International Competition di Zagreb, nel giugno 2010 vince il primo premio al Khachaturian Cello Competition in Armenia (Yerevan). Ha suonato da solista con l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, la State Youth Orchestra of Armenia, Durres Chamber Orchestra, Hulencourt Soloists Chamber Orchestra, Orchestra della Svizzera Italiana, collaborando con direttori quali Guy Braustein, Sergey Sambatyan, Filip Pavisic, Mikk Uleoja.

Svolge un’intensa attività concertistica come camerista in duo con la pianista Cecilia Novarino, con la quale si perfeziona sotto la guida del Trio di Parma.

E’ regolarmente ospite di numerose manifestazioni musicali internazionali di rilievo, come Unione Musicale, MITO Settembre Musica, Festival Santa Cecilia di Portogruaro, Festival di Musica da Camera di Cervo, Festival Amfiteatrof di Levanto, Società della Musica di Mantova, Solsberg Festival, raccogliendo consensi di pubblico e critica.

Sempre in duo e in altre formazioni si esibisce nelle più importanti istituzioni ed enti musicali come La Fenice di Venezia, Teatro Regio di Torino, Lingotto di Torino, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Coccia di Novara. Dal 2011 al 2013 è stato il violoncellista del Quartetto Avos.

A soli 25 anni vince il concorso per ricoprire il ruolo di Primo Violoncello nell’Orchestra del Teatro la Fenice di Venezia e vi lavora 5 anni prima di passare all’Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano, dove nel 2019 vince il concorso come Primo Violoncello.
Collabora stabilmente da anni, sempre in qualità di primo violoncello, con la Camerata Salzburg.

Molto prolifico nel campo discografico della musica da camera, da diversi anni si dedica all’insegnamento e ha aperto una classe alla Milano Master School of Music e dal 2020 insegna all’Accademia di Musica, all’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola. Sempre più sensibile alla formazione e perfezionamento dei ragazzi musicisti, nel 2018 ha fondato l’Associazione Musicale Mus.

Cecilia Novarino è una pianista torinese particolarmente dedita alla musica da camera. Ha studiato al Conservatorio “G.Verdi” di Torino diplomandosi con il massimo dei voti e la lode e ricevendo il Premio “G.Berrino” come miglior diploma del suo anno; ha conseguito due Diplomi di II livello, in Pianoforte e Didattica pianistica, studiando parallelamente Composizione fino al corso superiore.

Si è in seguito perfezionata con il Trio di Parma presso la Scuola Superiore Internazionale di Musica da Camera “Trio di Trieste” e con Altenberg Trio presso la Fondazione Accademia musicale di Pinerolo (To). Insegna Pratica pianistica presso il Conservatoire de la Vallée d’Aoste.

Si è esibita con diverse formazioni cameristiche con archi e fiati e suonato in sale quali Babaianyan Concert Hall di Yerevan, Philarmonic Hall di Lubiana, British Columbia Music Recital Hall di Vancouver, oltre che in Spagna, Croazia, Romania, Germania; si è esibita in più eventi speciali, quali, fra gli altri, i Concerti del Quirinale, Festival di Musica da Camera di Cervo, Festival Internazionale di Musica da Camera Santa Cecilia di Portogruaro, Teatro La Fenice di Venezia, Festival dei Due mondi di Spoleto, Festival Massimo Amfiteatrof di Levanto, Piccolo di Milano, Mito Settembre Musica, Unione musicale di Torino, Festival Internazionale Severo Piatti di Bergamo, Noto Music Festival.

Con il violoncellista Luca Magariello suona in duo dal 2005; collabora inoltre regolarmente con l’Ensemble Ritratti di musicisti dell’Orchestra Rai di Torino e con il violoncellista Matteo Ronchini. Come maestro collaboratore e pianista accompagnatore ha lavorato per teatri di Torino, Milano, Parma, Palermo, Roma, Salerno e Napoli.

Collabora come docente di musica da camera con varie Associazioni, Ensemble ed Accademie.

Attualmente collabora con la Pavia Cello Academy di Enrico Dindo, nella quale accompagna regolarmente i corsi annuali di Dindo e le Masterclass di docenti esterni, e con l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola.

Eliana Grasso si è diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino, premiata con la borsa di studio “Lascito Piacenza” per il miglior esame conclusivo; prosegue gli studi presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola, dove studia con F. Scala, R. Risaliti, P. Masi e si perfeziona anche con vari altri maestri … Ha affiancato all’attività concertistica l’attività di docente e pianista come collaboratore stabile presso l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano dal 2010 al gennaio 2021.

Nel settembre 2023 per Ondance suona per la lezione di Roberto Bolle “Ballo in Bianco”, manifestazione coreutica per la Città di Milano in Piazza Duomo, in diretta televisiva su Rai 1.

Dedita alla ricerca di un repertorio sempre nuovo, è molto attiva sia come solista che come camerista nel panorama italiano ed internazionale. Svolge infatti attività concertistica in Europa e negli Stati Uniti, a Londra, San Pietroburgo, in Norvegia, Germania, Polonia, Francia, Svizzera, Romania… e si esibisce regolarmente come solista e in formazioni cameristiche per le più importanti stagioni musicali italiane.

I suoi concerti sono stati trasmessi in diretta da emittenti radiofoniche quali Rai Radiotre. Ha registrato numerosi CD con musiche di Chopin, Beethoven, Ravel, Saint Saens…Attualmente insegna Pianoforte presso il Conservatoire de la Vallée d’Aoste.

franco cortese

Franco Cortese Notizie in un click