LA PAZIENZA HA UN LIMITE

0
82
© Marco Merlini / Cgil Firenze 11 luglio 2016 Un anno fa, un giovane operaio edile è morto sul lavoro, stroncato dal caldo in un cantiere di Firenze. Da allora la Fillea Cgil, gli Rlst (rappresentanti territoriali dei lavoratori per la sicurezza) e gli altri sindacati hanno iniziato un'intensa mobilitazione, che ha coinvolto gli ordini professionali, le istituzioni e le ditte impegnate nei cantieri della città. Questa lunga battaglia ha portato, all'inizio di luglio, all'emanazione da parte della Asl Toscana Centro di una serie di dettagliate linee guida per salvaguardare la salute dei lavoratori nelle giornate particolarmente afose. Si tratta di una sequenza di semplici accorgimenti, ma rappresentano tuttora l'esperienza più avanzata a livello nazionale su un fronte troppo spesso sottovalutato, e possono salvare la vita di molti operai. Nella foto il cantiere “Regione” - Linea 2 Tramvia Firenze (Pausa programmata)

GENOVA –  I lavori del nodo ferroviario genovese sono fermi da oltre un anno, la strategicità dell’opera è ormai da tutti acclarata.
Sono oltre cento le lavoratrici ed i lavoratori che attendono di poter riprendere la propria attività anche per garantire il sostentamento alle proprie famiglie.
Condividiamo ed apprezziamo i reiterati appelli giunti trasversalmente da tutte le forze politiche e dalle istituzioni. Apprezziamo altresì l’attivismo del nuovo Ministro delle Infrastrutture però la formalizzazione della nomina del commissario non è più procrastinabile.
Tempo ne è stato perso persino troppo, Genova e la Liguria non possono più aspettare.
Il tempo dei tentennamenti e dei tatticismi è finito, i lavori del nodo ferroviario devono ripartire immediatamente.