Beni e danari ma anche “idee” insensate che ci vengono inculcate come quella della nazionalità o dell’appartenenza a qualche categoria o credo. La guerra è generata dall’attaccamento a quelle “cose” e a quelle “idee”, un attaccamento che ci spinge a difenderle. Una pazzia. Uomini e nazioni si distruggono a vicenda per “cose” che in realtà non posseggono e per “idee” che in realtà non significano nulla. Già, l’origine di ogni guerra è dentro di noi, non fuori. Fuori si manifesta solo il pensiero dominante che oggi più che mai è di natura egoistica.
Questo perché guerreggiando l’ego mantiene il controllo su di noi e ravviva le falsità che ci propina. È questa l’origine di ogni guerra. È questa la pazzia. Una deriva egoistica che svia la vita dei singoli come quella delle nazioni, delle persone comuni come dei reggenti. Una deriva latente che prima o poi trova sempre scuse per esplodere esprimendo tutta la sua atrocità. Con ego che una volta diventati collettivi si rivelano ancora peggiori di quelli individuali perché privi di una coscienza a cui fare riferimento. La storia dell’umanità è lastricata di guerre efferate che più passano i secoli più appaiono in tutta la loro insensatezza. Miliardi di vite sprecate per confini e regni e condottieri ed idee che oggi non significano più nulla per nessuno. Trovare rimedi alla follia della guerra là fuori si è dimostrato velleitario.
Questo perché l’origine di ogni guerra è dentro di noi, là fuori si manifestano solo le conseguenze di ciò che abbiamo dentro. La pace è una conquista interiore, è un traguardo evolutivo dei singoli esseri umani che una volta sufficientemente diffuso diventa patrimonio collettivo e quindi si manifesta nel mondo. Liberi dagli inganni dall’ego e tornati esseri umani, la pace è una scelta del tutto naturale e scontata. Una condizione essenziale per godersi appieno l’esistenza. Vale per i singoli come per le nazioni.
Liberi dagli inganni dall’ego e tornati esseri umani, non vi saranno più persone disposte ad impugnare armi ma nemmeno a produrle e a venderle. Questo perché i deliri del profitto come quelli del potere appariranno in tutta la loro meschinità e futilità autolesionista. Liberi dagli inganni dall’ego e tornati esseri umani, non vi saranno più “cose” e nemmeno “idee” per cui abbia senso dividersi e poi scagliarsi gli uni contro gli altri. Crolleranno i confini geografici ma anche mentali e gli esseri umani riscopriranno la loro natura e il loro destino comune. Liberi dagli inganni dall’ego e tornati esseri umani, la guerra apparirà in tutta la sua pazzia autodistruttiva e l’umanità la accantonerà definitivamente. Passando dall’egoismo all’altruismo, dalla competizione alla cooperazione, dall’odio all’amore. Tutti traguardi evolutivi dei singoli esseri umani che una volta sufficientemente diffusi diventano patrimonio collettivo e quindi si manifestano nel mondo.
Tommaso Merlo



