Martedì 19 novembre alle ore 20.00 la Stagione sinfonica dell’Orchestra Haydn proseguirà con il debutto della pianista Beatrice Rana, prima musicista italiana a esibirsi con i Berliner Philharmoniker, e del direttore Michele Spotti, attuale Direttore musicale dell’Opera e dell’Orchestra Filarmonica di Marsiglia.
Dopo l’evento a Bolzano, il concerto sarà replicato a Milano, Rovigo e Trento, tra le rare occasioni in Italia per poter ascoltare Beatrice Rana solista con l’orchestra, con un programma totalmente dedicato al repertorio francese.
La Stagione concertistica 2024/25 della Fondazione Haydn prosegue la sua programmazione con uno degli appuntamenti più attesi dell’intera rassegna, firmata dal Direttore artistico Giorgio Battistelli.
Martedì 19 novembre alle ore 20.00 presso l’Auditorium Bolzano, l’Orchestra Haydn si unirà a due giovani ma già affermati musicisti italiani, ampiamente riconosciuti sul piano internazionale: la pianista Beatrice Rana, indicata come l’erede di Martha Argerich e acclamata stella mondiale del pianoforte, e il direttore Michele Spotti, attuale Direttore musicale dell’Opera e dell’Orchestra Filarmonica di Marsiglia.
Classe 1993, entrambi gli artisti debutteranno sul palco dell’Orchestra Haydn, tra le Istituzioni Concertistico-orchestrali più attive sul piano nazionale, con un omaggio al repertorio francese e nell’ambito del tour che toccherà quattro città italiane.
Dopo l’evento a Bolzano, il concerto sarà replicato a Milano mercoledì 20 novembre presso la Sala Verdi del Conservatorio nell’ambito dell’attività della Società dei Concerti, giovedì 21 novembre al Teatro Sociale di Rovigo e sabato 23 novembre alle ore 20.30 all’Auditorium Santa Chiara di Trento.
Dopo il recente debutto con i Berliner Philharmoniker, che ha permesso a Beatrice Rana di passare alla storia come prima musicista italiana a esibirsi con una delle realtà più importanti al mondo, i quattro imperdibili concerti con la Haydn rappresentano una delle rare occasioni per ascoltare in Italia la pianista in qualità di solista con l’orchestra.
Interamente dedicato al repertorio francese, il programma ruoterà attorno al Concerto in sol per pianoforte e orchestra di Maurice Ravel, cavallo di battaglia dei più audaci e raffinati interpreti, opera che sarà anticipata dall’esecuzione della celebre Pavane pour une infante défunte, tra le pagine più toccanti del grande compositore francese.
Il programma si completerà con la Sinfonia in do maggiore di Georges Bizet, giovanile incursione nel repertorio sinfonico dell’autore di Carmen, l’opera che lo rese immortale. La Sinfonia custodisce una storia alquanto singolare: scritta nel novembre del 1855, all’età di diciassette anni, Bizet la terrà nascosta per tutta la vita, considerandola niente più che un “esercizio sinfonico per le dita” di scarsa importanza. Riscoperta solo nel 1933, poco dopo l’opera ricevette finalmente la sua prima esecuzione.
Beatrice Rana si è già imposta nel panorama musicale internazionale ottenendo l’apprezzamento e l’interesse di istituzioni concertistiche, direttori d’orchestra, critici e pubblico di tutto il mondo.
Dopo aver conquistato nel 2011 il Primo Premio al Concorso Internazionale di Montreal, la Medaglia d’Argento e il Premio del Pubblico al Concorso Pianistico Internazionale Van Cliburn nel 2013, nel 2015 è stata nominata “New Generation Artist della BBC” mentre l’anno successivo le è stato aggiudicato il “Borletti-Buitoni Trust”.
Nello stesso anno ha ricevuto il Premio “Franco Abbiati” da parte dei critici musicali italiani come migliore solista dell’anno.
Dal 2016 è salita definitivamente nell’olimpo dei grandi pianisti con un tour che ha proposto le Variazioni Goldberg di Bach, con concerti al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, alla Wigmore Hall di Londra, alla Konzerthaus di Berlino, al San Francisco Performances, alla Chopin Society di Minneapolis e molti altri.
Ospite frequente delle più prestigiose orchestre internazionali, negli ultimi anni ha debuttato in recital al Concertgebouw di Amsterdam e al Festival Pianistico di Lucerna. Appare inoltre alla Philharmonie di Colonia, al Festival Pianistico di Lucerna, con la Filarmonica di San Pietroburgo, con l’Orchestre National de France, con la Camerata Salzburg e alla Royal Festival Hall con la London Philharmonic.
Michele Spotti è Direttore musicale dell’Opera e dell’Orchestra Filarmonica di Marsiglia. Fra i suoi impegni recenti figurano i debutti al Teatro dell’Opera di Roma con Die Zauberflöte, all’Opéra di Parigi con Turandot, alla Deutsche Oper con Il viaggio a Reims, alla Wiener Staatsoper con La fille du régiment, al Palau de les Arts con Ernani, alla Staatsoper Stuttgart con la nuova produzione dell’Elisir d’amore, a Dresda con La bohème, a Tokyo con la Tokyo Philharmonic Orchestra e Juan Diego Flórez.
Il DVD di Barbe-bleue di Offenbach (Opus Arte), da lui diretto all’Opéra de Lyon, ha ottenuto il Diapason D’or. Ha inoltre collaborato con registi come Robert Wilson, Damiano Michieletto, Barrie Kosky, Laurent Pelly, Pier Luigi Pizzi e istituzioni come la Bayerische Staatsoper di Monaco, la Komische Oper di Berlino, la Staatsoper di Hannover, il Theater Basel, il Teatro Massimo di Palermo, l’Opéra di Lione, il Teatro Comunale di Bologna, il Wexford Opera Festival, il Rossini Opera festival e il Festival della Valle d’Itria.
Direttore Musicale dell’Orchestra Filarmonica di Benevento, Michele Spotti ha anche un’intensa attività sinfonica ed è salito sul podio, fra le altre, dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, della National Polish Radio Symphony Orchestra, della Filarmonica Arturo Toscanini, dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino, dell’Orchestre national d’Ile-de-France.
INFORMAZIONI
Maggiori informazioni e biglietti sul sito www.haydn.it



