La Regione punta sulle fonti energetiche rinnovabili, la riduzione dei consumi, il potenziamento della sostenibilità delle infrastrutture energetiche e la promozione della green economy.
È quanto emerso dall’intervento dell’assessore all’Ambiente Matteo Marnati durante la terza Commissione (presieduta da Claudio Leone), riunita per discutere il bilancio di previsione 2022-24.
Per le fonti energetiche l’assessorato dispone di 2,3 milioni di euro per il 2022 e prevede un leggero aumento per il biennio successivo. Sulla diversificazione la quota di stanziamenti regionali è di 200 mila euro annui.
L’assessorato – ha aggiunto – sta lavorando al Forum Energia, un evento che si terrà entro fine anno con gli assessori delle varie regioni europee per presentare il Piano energetico ambientale, la strategia sull’idrogeno e sulle biomasse.
Nella prima parte di dibattito sono intervenuti per chiarimenti i consiglieri Sean Sacco (M5s), Monica Canalis (Pd) e Matteo Gagliasso (Lega).
L’assessore ha successivamente svolto anche un’informativa sull’attuale crisi energetica, sottolineando l’importanza del coordinamento dei fondi europei, Pnrr e la costituzione delle comunità energetiche. Un’attività che coinvolge l’Energy Center del Politecnico di Torino. “Fondamentale – ha spiegato Marnati – è puntare sulle fonti rinnovabili: idroelettrico, solare e biomasse, valutandone l’impatto ambientale. Importante la riduzione dei consumi energetici del 30% entro il 2030”.



