LA RIVOLUZIONE D’AUTUNNO DEL GOVERNO RAMA: ECCO I NUOVI MINISTRI NEI SETTORI STRATEGICI

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A guidare il dicastero dell’economia e delle finanze sarà Ervin Mete, attuale direttore esecutivo dell’autorità di vigilanza monetaria e artefice di progetti di educazione finanziaria applicati ai mercati di capitali, al quale giunge il messaggio di plauso e augurio del Banchiere internazionale Beppe Ghisolfi

L’autunno del Governo Rama riparte dai provvedimenti in fase di approvazione parlamentare o di attuazione amministrativa dopo la pausa agostana dei record turistici, e dal robusto rimpasto che rivoluziona l’esecutivo a guida socialista del Paese delle Aquile con l’obiettivo di accelerare in misura ulteriore il percorso di crescita e sviluppo nazionale durante la seconda parte della legislatura iniziata nella primavera del 2021 e destinata a concludersi nel 2025. La prospettiva, però, guarda direttamente al 2030, anno chiave della prospettiva europea dell’Albania e del definitivo completamento del processo di riforme negli ambiti della certezza del diritto e della giustizia e della trasparenza e accessibilità dei mercati dei beni, dei servizi e dei capitali.

Il Primo Ministro Edi Rama, che nel corso dei mesi passati e più recenti ha confermato il proprio profilo istituzionale e politicamente super partes nei confronti dell’Italia e del Governo di Giorgia Meloni – rafforzando il clima di personale amicizia – ha riunito ieri pomeriggio l’assemblea generale del partito socialista, apertasi con un fraterno augurio di buona guarigione nei confronti dello storico leader Fatos Nano, capostipite e padre nobile dell’attuale generazione di leader progressisti albanesi.

I lavori della riunione plenaria sono proseguiti con la relazione programmatica del Presidente del Consiglio, in carica dal 2013 alla guida di tre governi consecutivi, relazione nel corso della quale sono stati annunciati significativi cambiamenti nel contesto della compagine ministeriale che dovrà gestire la seconda parte della legislatura e tessere più solidi rapporti con il sistema delle autonomie territoriali a seguito delle elezioni municipali tenutesi nello scorso mese di maggio e caratterizzate dalla vittoria ampiamente maggioritaria dei candidati socialisti.

La prima novità importante riguarda il ministero dell’economia e delle finanze, chiamato alle sfide delle riforme fiscali, relative all’equità delle imposte sui redditi e sui cespiti immobiliari e al maggiore sostegno agli investitori strategici, e della crescente apertura del mercato dei capitali a beneficio delle imprese locali, dei risparmiatori e dei fondi istituzionali.

Compiti che saranno affidati al nuovo Ministro Ervin Mete, attuale direttore generale esecutivo dell’autorità di vigilanza monetaria, ruolo nel quale ha impresso una vigorosa svolta positiva all’ecosistema finanziario, promuovendo l’avvio della diversificazione dei prodotti volti alla tutela della redditività del risparmio e alla capitalizzazione non soltanto debitoria delle aziende.

Titolare di un bilancio statale dove il debito pubblico è sceso verso il 60 per cento del prodotto interno lordo, senza misure di austerità e di fatto soddisfacendo uno dei criteri principali del trattato UE di Maastricht, l’onorevole Ervin Mete nel corso della propria carriera ha posto un accento speciale sui temi dell’educazione finanziaria, in ciò ricevendo il plauso del banchiere internazionale e scrittore Beppe Ghisolfi, rappresentante italiano nel gruppo mondiale delle casse di risparmio di cui l’Albania fa parte attraverso l’adesione della banca BKT.

Il professor Ghisolfi, che incontrò Ervin Mete nel corso del 2022, formula al nuovo ministro dell’economia della Repubblica delle Aquile gli auguri di un certamente ottimo lavoro con la prospettiva che non mancheranno occasioni e momenti di sinergie collaborativa internazionale fra i due versanti dell’Adriatico.

L’onorevole Delina Ibrahimaj, Ministra uscente dell’economia, rimarrà nel Governo Rama con l’incarico di Ministro titolare però della delega alla tutela delle start up e alla difesa delle imprese, ruolo fin qui svolto dall’uscente Edona Bilali.

Le altre innovazioni che Edi Rama ha apportato alla propria squadra riguardano il dicastero delle politiche agricole, dove l’attuale Frida Krifca sarà sostituita dall’onorevole Anila Denaj – già Ministra dell’economia nella passata legislatura – e il ministero della sanità e delle politiche sociali, a capo del quale l’alta dirigente amministrativa Albana Kociu sostituirà Ogerta Manastirliu. Quest’ultima, a propria volta, subentrerà a Evis Kushi a capo del ministero della pubblica istruzione, università e sport.

Altrettanto rilevante l’avvicendamento al vertice della Farnesina d’Albania: nuovo ministro degli affari esteri e dell’introduzione europea sarà Igli Hasani, già Ambasciatore presso l’organizzazione OSCE di cui ha coordinato le attività su economia e ambiente.

Hasani sostituisce l’onorevole Olta Hacka in una fase in cui l’Albania riassume, per la seconda volta, la presidenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Infine, Rama ha annunciato lo scioglimento del ministero della pubblica amministrazione, che ha portato a termine la prima fase del processo di digitalizzazione, e il varo del ministero degli enti locali – equivalente albanese del dicastero degli affari regionali: Milva Ekonomi, attuale ministra, diventa la responsabile del Programma nella segreteria nazionale del Partito socialista, e al suo posto debutta nel Governo l’attuale vicesindaco di Tirana Arbian Maznik.

Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI