La Saint-Tropez degli anni ’60 divenne un simbolo di libertà bohemienne e opulenza

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Negli anni ’60, Saint-Tropez, un piccolo villaggio di pescatori sulla Costa Azzurra, si trasformò in una delle mete più glamour e alla moda del mondo. Questo cambiamento radicale è attribuito soprattutto all’attrice francese Brigitte Bardot, che, dopo aver girato il film E Dio creò la donna nel 1956, fece del paese il suo rifugio personale. La presenza della Bardot attirò l’attenzione globale, portando celebrità, artisti e ricchi vacanzieri a scoprire la bellezza e il fascino del luogo.
La Saint-Tropez degli anni ’60 divenne un simbolo di libertà bohemienne e opulenza. Le sue spiagge, come quella di Pampelonne, con sabbia dorata e acque azzurre, divennero l’emblema di uno stile di vita spensierato, fatto di feste sulla spiaggia, lussuosi yacht e la vivace cultura della “jet set”. Le notti si animavano nei leggendari club come Le Club 55, dove giovani alla moda si intrattenevano fino all’alba.