Il periodo compreso tra luglio e settembre ha visto, da parte delle competenti Amministrazioni comunali, nel quadro delle regole e dei controlli statali, l’approvazione di licenze edilizie per un totale edificabile di oltre 350.000 metri quadrati è un valore complessivo di 160 milioni di euro equivalenti. Le rilevazioni dell’istituto ufficiale di statistica, Instat, ricomprendono nel calcolo i progetti edilizi principali e le opere ingegneristiche annesse

L’indagine indica che la maggior parte dei permessi, approvati e rilasciati nel periodo trimestrale in questione, ha per oggetto l’edilizia residenziale, che copre un totale di 231 permessi per una superficie edificabile pari a 273.000 metri quadrati. Gli edifici a carattere non residenziale, che ricomprendono le categorie di hotel, edifici commerciali e capannoni industriali, costituiscono la restante parte dei progetti, con 58 permessi di costruzione corrispondenti a oltre 77.000 metri quadrati di superficie adibita a costruzione.
La contea di Tirana riassume in sé il peso specifico maggiore delle attività di costruzione, con 93 nuovi permessi di costruzione corrispondenti a una superficie edificabile di oltre 252.000 metri quadrati. Sempre nel terzo trimestre, tuttavia, si è evidenziato un netto dinamismo delle cosiddette aree provinciali, nel cui ambito le regioni di Elbasan, Kukes e Dibra hanno messo a segno un aumento significativo del valore economico reale dei progetti edilizi, incoraggiati dalla elevata domanda del mercato immobiliare, da parte della Diaspora e degli investitori esteri, e dalle condizioni favorevoli del mercato bancario e finanziario del Paese.
Le disposizioni governative annunciate per incentivare la crescita del salario medio del settore, così come per sostenere i piani di sicurezza tecnologica all’interno dei cantieri, non hanno pertanto rappresentato alcun ostacolo alla crescita ulteriore di un pilastro della fase macro economica in cui il Paese delle Aquile è entrato.



