Lo smantellamento dello stato sociale, i tagli selvaggi alla spesa pubblica, le privatizzazioni e, ancor di più, il trionfo dello spirito privatistico hanno avuto un impatto drammatico sulla condizione delle persone con disabilità. L’intera società italiana ha registrato su questa questione un arretramento che è non solo materiale ma anche civile e culturale
Le leggi considerano e spesso tutelano sufficientemente il disabile e sulla carta garantiscono l’accessibilità, più di quanto non facciano coloro cui è demandato il compito per renderle davvero applicative.
Davanti a noi, al Partito Comunista Italiano, sta un impegno di lungo periodo su questo terreno di lotta; significativo non solo perché riguarda milioni di uomini e donne nel nostro Paese ma anche perché ben fa comprendere la nostra idea di società.
In quest’ottica, riguardo tematiche troppo spesso trascurate, è nata la nostra iniziativa prevista il prossimo sabato 14 Ottobre, dalle ore 17, presso l’Urban Center (sotto l’edificio del Teatro Civico) in Via Carpenino alla Spezia: “LA SPEZIA: BARRIERE ARCHITETTONICHE E P.E.B.A., QUESTIONI RIMOSSE.”
Introduce e modera il Compagno Pierpaolo Venturini (Segretario provinciale PCI La Spezia),
intervengono: Mauro Bornia (Presidente Consulta disabili La Spezia), Luca Barani (Presidente Unione Italiana Ciechi La Spezia), Laura Ruocco (Segretaria provinciale SPI-CGIL La Spezia), Franco Cirillo (Presidente ANIEP La Spezia), Carlo Romagnoli (Responsabile nazionale PCI Dipartimento welfare, salute, sanità e servizi sociali).
PARTITO COMUNISTA ITALIANO
Federazione della Spezia



