Oltre 250 fra ospiti, amici e partners si sono riuniti a Tirana per celebrare la Festa della Confederazione elvetica. L’ambasciatrice onorevole Ruth Huber ha organizzato il ricevimento pochi giorni prima della data ufficiale del primo agosto

Rappresentanti della diplomazia, del Governo e dei Comuni, nonché della società civile e dei mass media hanno partecipato al ricevimento presso la Residenza Svizzera che quest’anno ha incluso l’esibizione di un corno alpino tradizionale elvetico e una degustazione di raclette e dolci tipici offerti dalla Scuola Alberghiera e del Turismo della capitale Albanese, con il supporto della Scuola omologa EHL di Losanna.

L’ambasciatrice Huber ha sottolineato gli eccellenti rapporti bilaterali tra Berna e Tirana, che quest’anno accendono 55 candeline: “La Svizzera è stata e rimarrà un partner costante nel percorso di rafforzamento dell’Albania. Sebbene i finanziamenti da parte della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) termineranno gradualmente tra qualche anno, il programma di cooperazione svizzero, finanziato dalla SECO, la Segreteria di Stato dell’economia, continuerà nel campo del consolidamento economico – ha tenuto precisare Huber – Queste attività mirano a promuovere una crescita sostenibile e inclusiva, contribuendo alla creazione di posti di lavoro e a una società prospera. Tra le aree supportate rientrano la promozione di finanze pubbliche solide e di mercati finanziari stabili, per rafforzare la fiducia macro economica”.

Nell’ultimo anno, la Presidente della Confederazione, onorevole Karin Keller-Sutter, e il predecessore Alain Berset hanno visitato l’Albania in occasione del Vertice della Comunità Politica Europea e di altre attività: “Ci auguriamo di consolidare questi solidi legami con ulteriori visite bilaterali”, ha aggiunto Huber: “La Svizzera celebra la propria Festa nazionale il Primo agosto, data che ricorda il Patto del 1291, quando tre Cantoni crearono quella che sarebbe poi diventata la Confederazione Elvetica”. Un messaggio di coesione e di unità di indirizzi e intenti nel contesto di autodeterminazione e di responsabilizzazione dei territori. La Svizzera si qualifica inoltre per essere sede di una significativa e produttiva diaspora albanese e kosovara.


