Il Manuale del Banchiere internazionale e scrittore, edito da Nino Aragno e in distribuzione dalla scorsa primavera, è il protagonista della recensione, a firma di Marco Panara, pubblicata sul prestigioso Quotidiano a tiratura nazionale fondato dal compianto Eugenio Scalfari e oggi diretto da Maurizio Molinari
La presentazione del libro parte da quella che è un’amara constatazione (che si spera potrà venire superata dal prossimo Parlamento, sebbene allo stato attuale la campagna elettorale non offra molti spunti in merito, ndr): l’educazione finanziaria non è materia di scuola, ossia non esiste una legge che ne preveda l’insegnamento obbligatorio agli studenti.
Purtuttavia, a livello civico soggettivo, è sempre più diffusa la sensibilità verso i temi dell’economia e nei confronti dei meccanismi della finanza che non sono mai fini a se stessi ma al contrario condizionano in termini e in misura molto concreta la vita quotidiana di ognuno di noi, all’atto di fare benzina o di andare al supermercato per la spesa, di contrarre o di saldare un mutuo a tasso variabile, di leggere la composizione di una bolletta della luce o del gas, o al momento di sottoscrivere un piano di investimento dei propri risparmi (azioni, obbligazioni, bilanciati più azionari o più obbligazionari? E in che settori? Principali o subordinate?).
L’Abbecedario, che ha come simbolo il Pinocchio di Collodi, è un Manuale di base che dovrebbe fare parte della biblioteca di ciascuna famiglia poiché, come scrive Panara, l’educazione finanziaria parte necessariamente dai ragazzi e dalle nuove generazioni.
Dir. politico Alessandro ZORGNIOTTI




