Esportazioni su di quasi il 20 per cento, mentre la redditività del settore turistico cresce di oltre 14 punti in termini di salari e profitti reali. Il bilancio del ministro onorevole Anila Denaj
Cresce a tutto campo, e in ottica non solo settoriale, la vocazione internazionale dell’agricoltura Albanese, sul piano sia delle esportazioni, sia della capacità di attrazione turistica, essendo quella enogastronomica una componente strategica della ricettività da record del Paese delle Aquile.
Il Dicastero per le Politiche agricole e dello sviluppo rurale del Governo Rama ha infatti certificato, in riferimento al più recente periodo di osservazione, che le vendite estere dei prodotti della terra sono aumentate del 19,5 per cento nel periodo da gennaio a novembre dell’anno corrente, al confronto con lo stesso arco di tempo del 2023.
Il Ministro delegato, onorevole Anila Denaj, ha annunciato in tal senso che l’andamento positivo del settore primario rappresenta la più evidente dimostrazione del “duro lavoro dei nostri agricoltori per offrire prodotti di qualità “Made in Albania” competitivi sui mercati europei e internazionali, in coerenza con gli standards qualitativi più ambiziosi. I dati a consuntivo dei primi undici mesi del 2024 evidenziano che sono state esportate in totale 435.372 tonnellate di prodotti agricoli, mentre nello stesso periodo dell’anno precedente ne erano state collocate 364.219. Si tratta, pertanto, di una crescita non soltanto in termini monetari ma anzitutto quantitativi, a conferma di come sia possibile grazie alla professionalità fare fronte con successo al rafforzamento della moneta locale nei tassi di cambio”.
Il Ministro Denaj ha ribadito che “le politiche del governo Rama a sostegno a tutti i lavoratori dell’agricoltura andranno avanti senza sosta, verso l’obiettivo che ci siamo prefissati di un miliardo di euro di controvalore delle esportazioni entro il 2030. In tale direzione, abbiamo aumentato il budget per l’agricoltura e per lo sviluppo rurale con riferimento agli stanziamenti di bilancio per l’anno entrante. Il budget di 147 milioni di euro affronta le priorità per sostenere gli agricoltori e rafforzare la sostenibilità del settore. Nel documento di previsione per i prossimi dodici mesi abbiamo altresì ricompreso il finanziamento delle politiche per lo sviluppo sostenibile dell’economia blu, connessa alla pesca e alla itticoltura, e della digitalizzazione delle procedure”.




