L’AMBIENTE PRIMA DI TUTTO E NEL RISPETTO DI TUTTI

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Attuare politiche di tutela ambientale è oggi più che mai fondamentale ed è al centro di questo esecutivo con il decreto Clima che fungerà da legge quadro del nuovo Green New Deal presente nel programma di governo.

Per farlo appieno bisogna stare attenti a non danneggiare nessuno, mi riferisco in particolare agli agricoltori che dicono di essere preoccupati per una eventuale tassa sul carburante agricolo, come tante altre categorie.

Ma niente paura, il disegno di legge Salva Mare, il Decreto Clima, la legge quadro sul Suolo e spero anche il Decreto Cantiere Ambiente, come tanti altri provvedimenti, sono l’occasione per dare risposte concrete al rilancio dell’economia verde. Il mercato è pronto e ha bisogno che la Politica faccia la sua parte.

Quindi la transizione ad una economia green sarà appoggiata dalle manovre messe in atto, nessuno rimarrà indietro, tutti saranno accompagnati ai cambiamenti necessari. Le politiche ambientali infatti sono la base su cui costruire la transizione ecologica, economica, energetica, produttiva che rispetti la biodiversità degli ecosistemi.

Siamo al semaforo rosso ed è da stupidi perdere questa opportunità. Il ministero dell’Ambiente e le relative commissioni di Camera e Senato, sono a lavoro per costruire questo percorso insieme ai ministeri e relative commissioni di economia e finanze, lavori pubblici e trasporti, agricoltura, cultura istruzione e università, lavoro, bilancio, politiche europee, affari costituzionali, questioni regionali, sanità. Perché queste manovre coinvolgono tutti gli aspetti della nostra società e travolgeranno i paradigmi economici attuali che vanno assolutamente soppiantati.