Sarebbe davvero un peccato, ma il rischio che la stagione conclusiva della meravigliosa carriera di Lara Gut-Behrami possa essere già terminata, è concreto dopo quanto accaduto nelle scorse ore a Copper Mountain
Sulle colonne del “Blick”, un collega sempre ben informato sulle vicende svizzere come Mathias Germann ha pubblicato la notizia di una caduta molto seria avvenuta giovedì sulle nevi del Colorado, dove Lara stava preparando il prossimo gigante del 29 novembre, ma anche le prime discese stagionali previste a Sankt Moritz lavorando nello “Speed Center” di Copper come tantissime colleghe.
E proprio in un training di velocità, nello specifico di super-g, a quanto pare in condizioni di visibilità scarsa, secondo le informazioni del quotidiano elvetico la fuoriclasse di Comano ha impattato con la mano in una porta finendo in rotazione, un po’ come accaduto a Federica Brignone nel gigante tricolore dello scorso 3 aprile.
Gut-Behrami sta già viaggiando direzione Svizzera per gli esami più approfonditi, come ha confermato poi la federazione, ma oltre ad una commozione cerebrale, si parla del timore di un interessamento di crociato e menisco del ginocchio sinistro (Swiss-Ski ha spiegato che dai primi accertamenti c’è un possibile danno all’articolazione), lo stesso rotto nel 2017.
Dopo l’ottima partenza da Soelden, con il 3° posto nel gigante dell’opening di Coppa del Mondo, non resta che incrociare le dita per non perdere un’altra protagonista del circo bianco per questa annata olimpica.
