Il Presidente dell’Albania, in occasione del ricevimento di inizio anno con il Corpo diplomatico accreditato, ha inteso inviare un messaggio focalizzato sul progresso nella UE, sulla cooperazione regionale e sul rafforzamento della struttura euroatlantica: “La politica dialoghi prendendo esempio dalle religioni presenti nel nostro Paese”
L’Albania – ha dichiarato Bajram Begaj – “ha ulteriormente consolidato il ruolo di partner internazionale affidabile e proattivo nel panorama della regione, dimostrando il massimo sostegno agli Stati Uniti d’America, all’Unione Europea e alla NATO. L’apertura dei negoziati è la prova sia dell’apprezzamento verso le riforme intraprese, sia della nostra determinazione ad avanzare in questo cammino di trasformazione verso la nostra piena adesione comunitaria. Democrazia, diritti umani e coesione sociale sono i valori che ci accomunano alla famiglia dell’Europa unita”.
Il Capo dello Stato ha confermato l’impegno ad attuare riforme profonde e di qualità come precondizione di “un grande progetto di pace, benessere e sviluppo. I nostri Connazionali sono convinti che democrazia, integrazione e Stato di diritto siano processi essenziali che richiedono partecipazione, cooperazione e strategie chiare per ottenere risultati tangibili che non sono affatto scontati né acquisiti per sempre”.

Per quanto riguarda il fattore Albanese in ambito regionale, il Presidente ha sottolineato che “gli Albanesi abitanti in Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e ovunque nella Diaspora rimangono al centro della nostra attenzione per la conservazione e il rafforzamento dell’Identità nazionale e della garanzia dei loro diritti naturali e fondamentali. Rafforzando la posizione di sostegno incondizionato al Kosovo, garantiamo l’approfondimento della cooperazione di area vasta, una salda appartenenza europea e l’avanzamento del percorso euro-atlantico del fattore Albanese nel proprio insieme”.

Oltre agli obiettivi di politica estera internazionale e balcanica, il Presidente Begaj ha fatto riferimento alle priorità nazionali, esprimendo gratitudine ai partners dell’Albania che “hanno contribuito allo sviluppo delle riforme nel Paese, e ciò deve essere di esortazione alla classe politica affinché ritrovi le ragioni del dialogo in vista delle elezioni generali parlamentari dell’11 maggio prossimo e delle sfide, che sono patrimonio comune, per efficientare il sistema giudiziario a tutti i livelli e per combattere corruzione e criminalità organizzata. L’Albania si distingue nel mondo per il dialogo interculturale e religioso, e lo stesso dovrebbe valere per i partiti politici. Un ringraziamento speciale al nostro alleato strategico, gli Stati Uniti d’America, per il contributo insostituibile al consolidamento della giustizia democratica”.
Il Capo dello Stato ha invitato gli Ambasciatori a cooperare sugli obiettivi di trasversale interesse e sul contributo alla promozione dell’Albania per il turismo, come fattore primario di sviluppo a lungo termine: “Sono convinto che anche in questo nuovo anno la Vostra missione riveste un rilievo speciale. La cooperazione, la comprensione e gli intensi contatti per rafforzare le relazioni globali concorrono a un mondo in cui le tensioni diminuiscono e prevalgono il dialogo, la pace e la prosperità”, ha concluso Begaj.
(Nella foto di apertura: il Presidente Begaj con la First lady Armanda e con il Ministro degli Esteri Igli Hasani)




