Prendo a prestito le parole pronunciate ieri dal ministro dell’Economia, Giorgetti: è davvero incredibile che ci sia chi nell’opposizione e tra i sindacati contesti aspramente e con toni da tregenda il decreto approvato ieri dal governo Meloni
Non ci sono parole più efficaci per esprimere lo stupore per questa reazione. Contestare misure che determinano una diminuzione tangibile delle tasse per chi guadagna fino a 35 mila euro è qualcosa che appartiene all’incomprensibile o, più probabilmente, alla difficoltà di non riuscire a contrastare nel merito e politicamente le misure approvate”. Lo dichiara la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, Noi moderati, Coraggio Italia, Udc, Maie.
“Inoltre, è davvero inaccettabile – aggiunge la capogruppo – che la sinistra e alcuni sindacati volessero impedire al governo di approvare misure a favore dei lavoratori nel giorno del primo maggio per non oscurare i loro comizi e il concertone rivelatisi ancora una volta una vetrina antigovernativa. Bene ha fatto, dunque, la presidente Meloni a respingere con decisione questa pretesa approvando un decreto che non solo darà respiro a quanti percepiscono redditi medi e bassi ma che finalmente supera il fallimentare reddito di cittadinanza prevedendo il rientro al lavoro di chi lo perde dopo un percorso di formazione e senza lasciare indietro coloro che non sono abili al lavoro.
Altrettanto condivisibili sono le misure che aumentano la possibilità di utilizzo dei voucher in taluni settori lavorativi e l’estensione dei contratti a termine che non creerà nuova precarietà anzi allungherà i periodi di lavoro come ha ben spiegato il ministro del Lavoro, Calderone”, conclude Biancofiore.



