LAVORO. M5S: SALARIO MINIMO NON TOGLIE MA AGGIUNGE TUTELE PER TUTTI

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Il Presidente della Regione ci dice che se abbiamo persone che guadagnano 3 euro all’ora è a causa dell’ottimo modello vigente in Italia

È quanto afferma in una nota il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, che commenta in questo modo le dichiarazioni del governatore del Friuli Venezia Giulia in tema di salario minimo. Nonostante i parlamentari della Lega sostengano il contrario – aggiungono i consiglieri pentastellati – l’Unione Europea, con un’apposita direttiva, ha chiesto all’Italia di intervenire con gli strumenti che ritiene più adatti, in modo da rientrare in determinati parametri.

Considerato che i singoli Paesi possono legiferare autonomamente, per il M5S non si tratta di ridurre i salari ed eliminare tutele a chi le ha, ma di garantire un livello di retribuzione accettabile a tutti, intervenendo sul taglio del cuneo fiscale, sulla detassazione degli aumenti salariali e sul contrasto del lavoro nero aumentando i controlli, avendo una visione complessiva di un mercato del lavoro da riformare non a spot e slogan.

Ma se il presidente della Regione e la Lega non lo vogliono – è la chiosa degli esponenti del Movimento – fanno bene a dirlo.