Dopo la pesantissima sconfitta col Midtjylland in Europa League, Maurizio Sarri è deluso e alza la voce. “Purtroppo a volte non ci presentiamo in campo e vengono fuori questo tipo di partite – ha spiegato il tecnico della Lazio –.
Fa più male perché è in Europa e perché pensavamo di essere sulla strada giusta per dare continuità ai risultati”. “Non abbiamo avuto umiltà – ha aggiunto -. La responsabilità è la mia. Con i giocatori poi me la vedrò io. Vorrò una spiegazione”.
Poi, in conferenza stampa: “Non vedo grande diversità dall’anno scorso, questi crolli emotivi improvvisi sono simili.
La mia paura è che ci sia un fattore scatenante, un germe, mai individuato e domato. Difficile capire le motivazioni: se sono io devo fare un passo indietro, se è di un giocatore deve andare via”.


