Parole anche antisemite, con l’accostamento tra Hitler e Zelensky, aggiungendo che i peggiori antisemiti sono ebrei. Una realtà virtuale che la Russia propone al mondo.
Una posizione diversa da quella che il governo Draghi ha doverosamente assunto.
Forse Lavrov dimentica, nella sua realtà all’incontrario che cerca di proporci, che la Repubblica italiana è nata dalla resistenza e dalla liberazione dell’occupazione nazifascista.
Oggi siamo necessariamente e doverosamente al fianco di chi resiste a un’invasione non provocata, non giustificata e ingiustificabile da parte di un autocrate che ha nel mirino i valori europei a cui l’Ucraina si ispira.



