Da mercoledì 23 a sabato 26 ottobre 2023 tornano le Giornate del Premio Morrione per il giornalismo investigativo, per scoprire le inchieste finaliste 2024
TORINO – Il tema di quest’anno sarà “Nonostante tutto. Il giornalismo che non muore”: quattro giornate di incontri, dibattiti e proiezioni per riflettere insieme a giornalisti/e ed esperti/e sul ruolo del giornalismo investigativo oggi. In un contesto internazionale e nazionale segnato da conflitti, guerre e crisi umanitarie, giornalisti/e minacciati/e da querele, bavagli e censure, ragioneremo su quali strade percorrere per salvaguardare la libertà d’informazione e continuare a realizzare inchieste di valore.
Durante le giornate di Torino saranno presentate in anteprima le quattro inchieste finaliste, la migliore delle quali sarà proiettata sabato 26: un momento emozionante che speriamo di vivere con tutti e tutte voi!
Alcune novità di quest’anno: per la prima volta sarà assegnato il Premio “Riccardo Laganà – Biodiversity, Sustainability, Animal Welfare” e sarà presentata l’inchiesta vincitrice Inoltre le giornate si svolgeranno presso il Circolo della Stampa e, per la prima volta, presso la bellissima cornice della “Fabbrica delle e” di Corso Trapani 91/b.
In libreria potrete trovare una ricca bibliografia riguardante i temi trattati nelle giornate del premio e ovviamente i libri della autrici e degli autori presenti in quei giorni.
POESIA IN CAMMINO
I visitatori celesti, l’ultimo bellissimo libro Einaudi di Chandra Livia Candiani, scandaglia l’esistenza attraverso quattro figure che portano messaggi. Un inno alla vita nella sua semplice complessità, pensiero fluido che abbraccia ogni essenza in un racconto sempre più consapevole che il creato va difeso, amato, dove imparare a stare è più importante dell’attraversare. Chandra racconta il proprio cammino con postura sicura. Nascono quindi infinite connessioni che arricchiscono tutti/e coloro che stanno davanti alla soglia del mondo tra incanto e incredulità.
Gianluigi Gherzi con Solare, AnimaMundi, ci dona delle poesie luminose. La semplicità è una conquista e la quotidianità un pozzo da cui attingere secchi di vita. La luce come espressione vitale in cui riconoscersi. Valgano per tutti questi versi:
“Che tutto sia
dismisura d’amore.
Che non ci sia in questo
nessuna economia
nessun risparmio
nessun gesto di calcolo
che tutto sia
dismisura d’amore”
Ci trovi:
a Torino in via Sestriere 34
Dal lunedì al sabato 9-22 | domenica chiusi
a Rivalta di Torino in via Roma 9
Dal martedì al sabato 8.30-12.30 / 15-19 | domenica e lunedì chiusi
