Le inchieste del Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore in edicola venerdì 7 luglio in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta
- Turismo, annata record: in Liguria e Piemonte tornano gli stranieri
- Valle d’Aosta, allarme turismo: alle imprese manca personale
- Novara, produzione e fatturato in negativo. La chimica soffre di più
Il prossimo Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore in edicola venerdì 7 luglio in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta dedica l’apertura al turismo a gonfie vele tra Piemonte e Liguria con le presenze di visitatori stranieri che crescono a due cifre. Il Piemonte, si legge nel Rapporto, ha performato meglio della media italiana ed ha superato i livelli del 2019, per presenze ed arrivi. Tra gennaio e maggio sono arrivati in Piemonte oltre 2 milioni di turisti – la metà dei quali tra aprile e maggio – con un aumento rispettivamente del 14 e dell’11% rispetto all’anno precedente. A crescere è soprattutto la quota di visitatori stranieri, aumentata del 37%. Il Piemonte, dunque, considerando soprattutto i Laghi, il capoluogo e le Langhe, vede aumentare il suo appeal turistico e cresce ad un ritmo maggiore rispetto al trend dell’Italia. Con 5,5 milioni di turisti arrivati l’anno scorso, il Piemonte ha visto crescere le sue performance del 3,3% rispetto al periodo precedente al Covid.
La Liguria, nei primi quattro mesi del 2023, quanto a turisti, ha superato i numeri dello stesso periodo dell’ultimo anno precovid, quando si erano contate 2,89 milioni di presenze: quest’anno si è già a 3,15 milioni. Tornano anche gli stranieri, in particolare gli americani. E se a maggio il maltempo ha un po’ frenato gli arrivi, giugno è stato tendenzialmente positivo perché le condizioni meteorologiche sono migliorate durante il mese.
Cresce il numero di turisti che trascorreranno una vacanza in montagna in Italia. E in questo contesto, crescono ancora di più quelli che sceglieranno la Valle d’Aosta. A togliere il sonno alle imprese del settore – dagli alberghi ai ristoranti passando per il commercio – è però una carenza di personale che minaccia di diventare cronica, spiega il Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore. Secondo le previsioni Demoskopica, in Valle d’Aosta sono previsti arrivi in crescita del 6% e presenze in aumento del 4,8% durante i mesi estivi. Il problema grosso per il settore, però, è l’assenza di personale tanto da spingere le strutture regionali a lanciare un appello alla politica per rendere più snelle le procedure di ingresso di lavoratori extra Ue.
La congiuntura. Nel primo trimestre 2023 la provincia di Novara ha registrato una flessione, non solo nella produzione, ma anche nel fatturato rispetto al primo trimestre 2022. È quanto emerge dall’indagine sull’industria manifatturiera condotta dalla Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, che fotografa l’andamento del primo trimestre 2023 coinvolgendo complessivamente 679 imprese del Quadrante (Novara, Vercelli, Biella e Verbano Cusio Ossola), con oltre 24.200 addetti e un fatturato che supera gli 8,7 miliardi di euro. “Il settore che risente maggiormente la flessione è quello chimico: con una contrazione marcata sia sul piano del mercato estero, che segna un -20,4%” racconta al Rapporto Nord Ovest di venerdì 7 luglio Fabio Ravanelli, presidente della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.
Quantum computing. Si tratta di una tecnologia di frontiera, che promette di rivoluzionare il mondo dei computer e del calcolo basandosi sulla fisica quantistica. A Torino, all’interno della Fondazione Links, c’è un gruppo coordinato da Olivier Terzo che sta lavorando su questi temi, in collaborazione con realtà come Ibm e con start up emergenti come la francese Pascal o la statunitense Quera. L’obiettivo, racconta Il Sole 24 Ore è creare con il Politecnico di Torino un centro di competenza focalizzato sul comparto della Neutral Atoms.



