La naturopatia olistica è un approccio complementare alla medicina tradizionale per rigenerare corpo e mente. Accademia Sol lavora da oltre 15 anni nella formazione certificata di operatori e personale qualificato
Le vie per ritrovare benessere e salute: piedi, natura, energia
Riflessologia plantare, trattamenti bionaturali e riequilibrio energetico: tre tecniche da provare per stimolare tutte le potenzialità del corpo e della mente
Open day nella sede di Busto Arsizio il 27 e 28 settembre
Riflessologia plantare, trattamenti bionaturali e riequilibrio energetico: tre tecniche da provare per stimolare tutte le potenzialità del corpo e della mente.
C’è chi trova beneficio nello yoga e chi nella meditazione. Tra le vie per riequilibrare la propria vita, ci sono diverse tecniche tutte da provare o abbinare al proprio percorso personale preferito.
Riflessologia plantare, trattamenti bionaturali e riequilibrio energetico sono tre must per iniziare un viaggio a trecentosessanta gradi nel corpo e nell’anima. Si tratta di un cammino olistico, cioè completo nel considerare l’essere umano quale parte integrante della natura, che va intrapreso insieme a operatori di fiducia, qualificati e formati secondo certificato normativo.
In Italia Accademia Sol è punto di riferimento per chiunque voglia abbinare alla propria vita lavorativa una visione più globale in campo medico, sportivo o del benessere. È anche un’opportunità per chi credere in questa visione e decidere di dedicarsi a una professione che oggi conta 352 operatori associati a Conacreis (principale rete italiana di discipline olistiche) e 16.000 tesserati complessivi .
“Questo settore – ha spiegato il fondatore di Accademia Sol Fabio Bertagnolo – non ha un riconoscimento statale ufficiale, ma ormai esistono registri regionali che garantiscono una regolamentazione autonoma e codici etici adeguati.
La nostra scuola agisce nel rispetto della Legge 4 del 2013 che disciplina le professioni non organizzate in ordini o collegi così da garantire una formazione seria e di qualità sia per gli studenti e sia per i futuri clienti.
È importante rivolgersi a chi ha condiviso dai due ai quattro anni di preparazione teorica, pratica e di tirocinio facendo soprattutto operatori che credere in questo cammino per esperienza personale.
Nelle nostre scuole la parola chiave è condivisione: il sapere diventa parte della capacità professionale solo quando ogni persona dona le proprie passioni, esperienze e conoscenze anche agli altri”.
Da 15 anni e in tutte le sue 10 sedi italiane, Accademia Sol forma professionisti di medicina complementare focalizzandosi in particolare sulla naturopatia olistica e la riflessologia plantare rmds perché nello sport, nella medicina e psicologia tradizionale fino al benessere ormai è chiaro che i trattamenti naturali e il riequilibrio energetico aumentano le potenzialità auto curative e rigenerative di corpo e psiche.
Secondo ProntoPro , il portale che offre una ricerca mirata di servizi, le richieste indirizzate ai naturopati nel 2024 sono aumentate del 126% rispetto al 2023 con la fascia tra i 40 ei 60 anni, donne in particolare, che rappresenta il 54,3% degli utenti. Tra chi nel 2024 ha dichiarato di aver rivolto almeno una volta a un naturopata, il 35% lo ha fatto per la gestione di patologie specifiche (fibromialgia, colon irritabile, allergie), il 28% per migliorare il benessere generale o per prevenzione, il 22% per consulenze alimentari, il 10% per il benessere mentale e il 5% per ottenere rimedi specifici tramite di Fiori Bach o Reiki.
Accademia Sol ha all’attivo dieci sedi in tutta Italia per riuscire a garantire non solo una formazione a distanza, ma anche un punto di riferimento in presenza dove svolgere le prove pratiche e condividere esperienze. In ciascuna sede è possibile sempre trovare informazioni per conoscere da vicino la naturopatia olistica, la riflessologia plantare e magari intraprendere un cammino formativo capace di arricchire la propria vita. Accademia Sol apre le porte della sua sede di Busto Arsizio (via Daniele Crespi 1) sabato 27 e domenica 28 settembre dalle 9.30 alle 16.30 con un “tirocinio del benessere” per conoscere il mondo della scuola di medicina complementare.
All’evento parteciperanno gli alunni del 2°, 3° e 4° anno per una sessione pratica delle varie tecniche imparate, ma sarà aperto anche ai non iscritti che vogliano provare i trattamenti eseguiti da operatori formati da Accademia Sol nei vari anni. È richiesta la prenotazione con riserva del posto telefonando al 339/4535240 o scrivendo a info@accademiasol.com.
Chi invece vuole partecipare a un evento davvero unico, il 13 e 14 settembre a Marina di Ravenna (località Punta Marina) si terrà il Kalemana Festival: saranno presenti oltre 60 operatori della scuola che resteranno a disposizione per trattamenti olistici e di riflessologia plantare immersi tra natura, mare, sabbia. Saranno due giorni di cerimonie, seminari, spettacoli e concerti. Tra gli ospiti anche Fabio Bertagnolo che guiderà la cerimonia del fuoco e del cacao, uno dei momenti più attesi dell’evento. (info: https://kalemanafestival.it).
Il piede primo contatto naturale con la terra
La riflessologia plantare era nota fin dall’antichità con testimonianze che arrivano dalle civiltà egiziane, indiane e cinesi. La pianta del piede è come una grande mappa del corpo , una vera e propria “cartografia” dove si riflettono tutti gli organi. Stimolando punti specifici è possibile agire a distanza per ripristinare gli equilibri di fegato, intestino, colonna vertebrale e persino agendo sul sistema ormonale.
“Sfatiamo uno stereotipo – ha spiegato Bertagnolo – la riflessologia non è una coccola o un banale massaggio al piede, ma utilizza pressioni mirate per attivare le terminazioni nervose, stimolare la circolazione linfatica e sanguigna o per accendere interruttori energetici”. La pressione varia da lieve a profonda, a seconda di quanto l’obiettivo sia calmare un eccesso o riempire un vuoto.
“Parliamo di una tecnica millenaria -ha aggiunto Michela Valentina Benaglia di Accademia Sol – agisce sulla struttura, sul metabolismo e sull’aspetto emozionale sfruttando la possibilità di interagire con il resto del corpo partendo dai punti che insistono sul microcosmo piede.
In caso di emicranie, ad esempio, si utilizzeranno le aree relative alle ipofisi situate sull’alluce e poi si valuterà se intervenire anche in punti che riguardano l’intestino o lo stomaco.
Un tipico, infatti, non è sempre localizzato e potrebbe esserci una differenza dal punto in cui si sente male all’elemento del corpo che è causa del dolore, per questo l’approccio olistico integra la medicina tradizionale e non si sostituisce ad essa. La seduta dura circa 60 minuti e dopo tre trattamenti a distanza di una, due o tre settimane, a seconda della problematica da trattare, si avrà un risultato soddisfacente accortezze va bene anche per donne incinta”.
I benefici dei trattamenti bionaturali per dedicarsi all’ascolto interiore
Nel mondo contemporaneo sempre più frenetico e digitalizzato, l’essere umano resta ancorato alla sua natura. “Portiamo nei nostri dna secoli di storia e di tradizioni che vannote e fatte emergere perché è il nostro corpo a chiederlo – ha proseguito Bertagnolo – Per questo nei nostri corsi, aggiungiamo eventi e seminari dedicati ai riti come la cerimonia del cacao e del fuoco.
Anche questi momenti rientrano nel vasto campo dei trattamenti bionaturali perché ci aiutano a recuperare concetti fondamentali per il benessere come lo spazio, il tempo, l’ascolto interiore”.
I trattamenti bionaturali utilizzano una vasta gamma di approcci tra cui la fitoterapia con l’utilizzo delle piante medicinali, la nutrizione, tecniche più pratiche di rilassamento come yoga, meditazione, reiki, massaggi, idroterapia, respirazione consapevole, riflessologia plantare, iridologia, esame della lingua, specchi dell’anima, shiatsu e altri metodi più o meno noti.
Ogni trattamento segue principi propri, ma tutti influenzano la persona nella sua totalità fisica, emozionale, mentale, spirituale.
“Negli ultimi decenni – ha aggiunto Bertagnolo – l’integrazione con le conoscenze occidentali ha favorito la nascita di approcci ibridi e più accessibili anche al pubblico europeo dando vita a nuove figure specializzate. I nostri corsi garantiscono una formazione integrativa anche a infermieri, allenatori, farmacisti, erboristi con uno specifico riconoscimento di crediti per chi si è laureato in queste discipline”.
Il sottile filo dell’energia per risolvere le tensioni
L’approccio olistico mira a ristabilire l’armonia globale intervenendo sul “terreno” in cui si forma il malessere: lo stile di vita. A differenza della medicina occidentale che si concentra su organi, cellule e sintomi, il riequilibrio energetico affonda le sue radici nelle medicine tradizionali orientali dove l’essere umano viene visto come un sistema complesso. Il corpo, la mente e le emozioni dialogano attraverso flussi invisibili , ma percepibili che, quando si bloccano o si alterano, possono sfociare in sintomi fisici o emotivi: stanchezza cronica, ansia, insonnia, dolori senza causa apparente.
L’obiettivo del riequilibrio energetico non è “curare” la malattia, ma ripristinare una condizione di armonia interna. E’ una forma di prevenzione e ascolto che consente di intervenire prima che il disagio si trasformi in patologia. Chi riceve un trattamento di riequilibrio energetico descrive spesso sensazioni molto concrete: calore, formicolio, improvviso rilassamento, emozioni che emergono senza preavviso.
Sono sensazioni forti e personali, per questo gli esperti di Accademia Sol consigliano di affidarsi a professionisti certificati e adeguatamente formati. “L’operatore non è un guaritore, ma un facilitatore di benessere.
Si inizia creando un ambiente di ascolto, sicurezza, silenzio o musica adeguatamente scelta per far sì che la persona abbassi le difese e rientri in contatto con se stessa. Proprio per la delicatezza di questo compito, la nostra scuola di formazione parte dall’esperienza personale: tutti i nostri studenti possono scegliere di intraprendere un percorso professionale perché hanno provato la naturopatia olistica nella loro vita traendone un’esperienza diretta.
Nella prima seduta si avverte subito un beneficio, ma il riequilibrio energetico va oltre ad un trattamento isolato.
È una svolta, un invito a vivere in modo più consapevole il tempo che ci viene dato partendo dai bisogni primari: nutrirsi bene, respirare bene e profondamente, coltivare relazioni sane, prendersi cura delle pause, assaporare la ritualità, dormire a sufficienza. dolori”, ha concluso Bertagnolo .
Tutti i metodi olistici hanno un unico filo conduttore: lavorare sullo squilibrio energetico , inteso come blocco o carenza di energia, la linfa che muove tutto il nostro corpo e la mente.


