Destinavano i proventi delle loro attività illecite a detenuti e famiglie, e per mantenere tutto il clan
Gli spacciatori di droga, cosiddetti “pusher”, davano i soldi ai loro referenti che poi li usavano per sostenersi.
Lo hanno accertato i Carabinieri a Lecce, dopo un blitz contro una gang della Sacra Corona Unita.
Arrestate 22 persone:18 in carcere,4 ai domiciliari, 55 indagati. Sequestrati beni per oltre 800mila euro.
Tra i reati: estorsioni, usura, traffico di droga, rapine. Tassi usurari del 10% mensile (120% annuo).



