Dai sogni del venerdì, ai disastri del sabato. Le qualifiche della Ferrari a Baku sono state tra le peggiori degli ultimi tempi, con Lewis Hamilton fuori nel Q2 e 12° in griglia, e Charles Leclerc a muro nel Q3 e costretto a partire decimo. L’errore del monegasco ha mandato in frantumi i sogni di una bella prestazione in qualifica. “La pioggia non può essere una scusa, l’errore è stato mio. Con la media abbiamo fatto una fatica incredibile. Ieri l’abbiamo provata e sembrava che Hamilton ne avesse di più. Oggi non siamo riusciti a portarla in temperatura. In vista della gara la Red Bull e le McLaren ne hanno di più…”, ha detto Leclerc.
Il primo a uscire di scena, però, era stato Lewis Hamilton. “Sicuramente c’è qualcosa di cui dobbiamo prendere nota per cercare di migliorare l’esecuzione dei giri credo che tutti nella Top 10 avessero tre gomme medie, io ne avevo due. Si vedeva proprio che le medie erano più veloci, io non ce l’avevo, quindi è stato un peccato”, ha detto l’inglese. “Volevo provare un altro giro, però mi mancava il carburante per il giro di riscaldamento. In ogni caso ci sono stati anche tanti aspetti positivi in questo weekend, sono davvero dispiaciuto, perché volevo regalare un bel risultato ai ragazzi e a quelli che lavorano in fabbrica. Pensavo potessi puntare ad altre posizioni, o addirittura la pole, perché c’erano buone sensazioni a guidare la macchina, ma evidentemente non era scritto”, ha aggiunto


