Legambiente: “Abitare la montagna nel post covid”

0
18

La montagna da meta turistica a luogo in cui abitare, ma anche protagonista del costruito abbandonato: questi i temi del Dossier di Legambiente dal titolo “Abitare la montagna nel post covid”.

Il censimento degli edifici abbandonati presenti nelle aree montane rappresenta la novità del Report che analizza 66 strutture in uno stato di degrado, casi simbolo riportati in una cartina (foto): edifici legati all’industria dello sci, ma anche hotel, colonie e caserme di confine, senza una prospettiva. Tra le cause dell’abbandono: il cambiamento della domanda turistica per assenza di neve, la necessità di ammodernamento, mancati adeguamenti tecnici, scelte inponderate rispetto ai flussi turistici.

Di fronte questa situazione la riqualificazione degli edifici gioca un ruolo chiave in un contesto post pandemico in cui si manifesta uno slancio del mercato immobiliare, anche se con il rischio che possa di pari passo ricominciare a crescere il consumo di suolo da azzerare. Secondo i dati del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente in Italia, il consumo di suolo continua a crescere e riguarda ambiti montani pericolosi per frane e alluvioni, aree protette, sponde dei corpi idrici, valli dove il suolo è più fertile con il primato detenuto dal Trentino-Alto Adige per le aree oltre i 600 m. con 54 ettari in più nel 2019 rispetto al 2018.

Secondo focus del Dossier è “Il mercato immobiliare sulle alpi: tra turismo e smart working” in cui Legambiente focalizza 303 località alpine dalla vocazione turistica o colpite dallo spopolamento. Incrociando gli ultimi dati Istat per tracciare un quadro del costruito in alta quota e del fenomeno delle seconde case, si nota che la diffusione dello smart working sta cambiando le modalità di utilizzo influendo sulle dinamiche sociali ed economiche.Un dibattito che porta a ripensare la dimensione urbanistica della montagna, dove un buon uso dell’esistente insieme alla rigenerazione del patrimonio edilizio dismesso possano diventare elementi per una nuova abitabilità del territorio.