Era l’unico motivo dello stare insieme, nel nome di una agenda che Draghi ha loro consegnato. Loro, per rispetto, non l’hanno aperta. Può esserci scritto di tutto, anche roba top secret del tipo “invasione della Russia e della Cina”, chi può dirlo. Intanto loro, specie Di Maio e Letta, gladiatori draghiani votati alla morte nella difesa del mitico uccello mitologico, pur consapevoli di aver fallito la pugna ed offerto ad altri i vessilli della vittoria, sperano in un cataclisma che allontani le elezioni e rimetta tutto in gioco.
Magari la chiamata alle armi per una guerra atomica senza precedenti. Il mitico mago può uscire dal cilindro ogni cosa, pure un asteroide che sconquassi la Terra. Ma se tutto ciò non dovesse accadere, poco importa: loro sono in Parlamento. Gli altri imbecilli che li hanno seguiti, possono andare a farsi fottere.


