Noi abbiamo stigmatizzato, io l’ho detto chiaramente: Salvini dà del bugiardo al premier e chiede agli italiani chi ha ragione.
Per noi ha ragione Draghi, chiedo agli italiani di fare lo stesso” afferma poi il segretario del Pd a proposito della riforma del fisco.
“L’impressione – aggiunge – è che l’azione di Salvini sia profondamente influenzata dallo smacco elettorale che le urne hanno consegnato e che gli italiani hanno visto, uno smacco elettorale pesante di fronte al quale c’è in parte il tentativo di coprirlo e in parte di cambiare, ragionare”.
Quanto alla destra, “non vuole recidere il cordone ombelicale con il passato fascista – dice Letta – Siamo tornati a temi che pensavamo fossero finiti, tutt’altro. Questo si vede da quello che capita e dalla reazione della Meloni, che nega l’evidenza e non chiarisce, ripete che non c’è spazio per il razzismo, il nazionalismo, la xenofobia ma non ha mai detto per i fascisti. E’ un tema molto chiaro, io non sono per far finta di niente, non si tratta di folclore”.
Poi l’affondo: “A Roma, non succederà, se dovesse vincere Michetti ci sarebbe un palco di festeggiamenti in cui la Meloni è la principale a festeggiare con tutto il mondo che sta attorno, anche Fidanza. Dobbiamo dirlo chiaramente, ci siamo noi e la destra. Non credo si voglia far tornare il mondo di Alemanno a governare Roma”.
E annuncia: “Nei prossimi giorni, nelle prossime ore, cercherò Calenda, Conte, Renzi, tutti coloro che rappresentano partiti e movimenti con i quali possiamo dialogare nelle città che vanno al ballottaggio”.


