Una gita nel parco della riserva protetta del monte Dajti, che sovrasta la Capitale Tirana, e una successiva esposizione che, nel cuore della Città negli spazi della Europe House, ha inaugurato una serie di originali composizioni artigianali dedicate alle “pietre che parlano” di natura, di ecosistema, di clima e di lavoro umano
Quello stesso concetto di lavoro alla base dell’impegno della delegazione diplomatica della UE a Tirana che, grazie alla reggenza di sua eccellenza Christiane Hohmann, ha consolidato e sviluppato il lavoro del predecessore Luigi Soreca nell’ambito della progettazione di iniziative e attività nei molteplici settori dell’economia e della società albanese, con una speciale sensibilità alla scuola, alle infrastrutture, alla micro impresa, all’adeguamento dello Stato giuridico e di diritto.
Un bilancio consuntivo e prospettico è giunto ieri, appunto, in occasione della celebrazione della giornata dell’Europa, in occasione della quale l’Ambasciatrice Hohmann ha riunito i colleghi diplomatici, i gruppi dei donatori e contributori ai vari progetti, le rappresentanze della società civile con una folta presenza di giovani che rappresentano la cifra dell’opera messa in campo dalle istituzioni di Bruxelles nel Paese delle Aquile. Perché – come ha ricordato Christiane Hohmann nel proprio messaggio di saluto e di benvenuto, coadiuvata dalla Ministra di Stato del governo Rama per i negoziati con Bruxelles, Majlinda Dukan – gli interventi della UE sono volti a creare occasioni di autoimpiego, di formazione continua e di benessere sociale che permettano alle nuove generazioni di non dover abbandonare la propria terra d’origine o di farvi rientro con la certezza di poter realizzare il proprio progetto lavorativo e di carriera con le medesime possibilità di crescita.
Sono diversi i casi di successo che documentano come ciò sia possibile coniugando una giusta autorealizzazione personale con la possibilità di contribuire al progresso della propria comunità locale di riferimento e insediamento, in ambiti come il turismo rurale e l’artigianato.
La Ministra Majlinda Dukan ha, in conseguenza di ciò, ringraziato la massima responsabile della delegazione UE per gli elogi espressi a favore dei progressi ottenuti nei processi di riforma, sottolineando come proprio l’inclinazione psicologica dell’Albania, intesa come somma delle istituzioni e della società civile, a muoversi come se già ora fosse parte dell’Unione Europea sta accrescendo l’entusiasmo intorno ai provvedimenti assunti per la modernizzazione legale, economica e culturale del Paese balcanico.
Gli eventi, dalla cima del monte Dajti, sono proseguiti nel corso del pomeriggio presso la Europe House in centro a Tirana, con il video messaggio augurale da parte della Ambasciata belga e l’esposizione dedicata alle pietre parlanti, curata da Samer Harb.
La nostra redazione, presente attraverso il dir politico Alessandro Zorgniotti, ringrazia tutto lo staff della delegazione UE e sua eccellenza Hohmann per un evento molto rappresentativo e partecipato, onorata di poter contribuire da queste pagine alla divulgazione di tali attività a elevato impatto sociale.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI
