L’ex premier e presidente della Commissione Europea disegna il quadro fosco delle “contromisure” di Mosca contro l’Occidente. Questo anche perché con Vladimir Putin Prodi vanta una collaudata esperienza di interazione diretta.
Il quadro di Romano Prodi sulla guerra in Ucraina
E si tratta di aspetti economici e delle conseguenze della guerra e delle sanzioni che Europa e Usa sono in procinto di varare. Italia e Germania ad esempio sono i Paesi d’Europa occidentale che più dipendono dalle forniture russe di gas. E alla domanda su quali possibili scenari andranno ad aprirsi a seguito delle “contromisure” di Mosca dopo le sanzioni occidentali Prodi ha disegnato il suo quadro, che è quadro potenzialmente fosco.
Il rischio che la ripresa rallenti o si fermi del tutto
Ha detto Prodi: “Ce n’è uno di carattere generale: se la situazione va avanti così ancora per qualche giorno la ripresa si ferma o almeno rallenta seriamente”. E ancora: “Questa guerra peserà sulla ripresa mondiale. È anche possibile un’accelerazione dell’inflazione e una più immediata reazione delle banche centrali, che già stavano programmando una stretta graduale”


