LEZIONE DELL’ALBANIA SULLA PACE FISCALE: NESSUN AUMENTO DELLE ALIQUOTE FINO AL 2027

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La conferma è arrivata dal ministro delle finanze del Governo Rama, onorevole Petrit Malaj: “Garantiremo la massima stabilità e certezza e del diritto tributario a beneficio di imprese, professionisti e società commerciali. La base imponibile sarà ampliata incentivando l’emersione economica e senza alcun ricorso all’austerità”

Prendendo la parola oggi nel plenum dell’Assemblea parlamentare, durante la discussione dedicata allo schema di bilancio di previsione per il 2025, in risposta alla domanda dei deputati dell’opposizione in ordine alla presunta assenza di un pacchetto fiscale per l’anno entrante, l’onorevole Malaj ha spiegato e ribadito la strategia governativa che prevede un maggiore flusso di gettito in assenza della necessità di un collegato tributario ad hoc.

“È la prima volta che il Governo esordisce con un disegno di legge di bilancio senza un pacchetto fiscale, creando un clima di stabilità macroeconomica per tutte le società commerciali, infatti fino al 2027 non sarà adottato alcun ritocco né aumento delle aliquote vigenti, creando un quadro affidabile per gli investitori attuali e futuri in un arco temporale strategico per la fruizione di fondi importanti”, ha affermato il titolare del dicastero delle finanze.

L’onorevole Malaj ha confermato che questa è un’ottima notizia per tutti i soggetti economici, dal momento che il Governo Rama ha progettato la realizzazione delle entrate in differenti e diverse direzioni alternative.

Come è stato enumerato nel corso dell’intervento nell’aula del Parlamento, si agirà in un mix fra una buona amministrazione fiscale e doganale, l’effetto di leva del risultato della crescita economica e il gettito atteso dalle politiche di bilancio derivanti dall’incremento salariale nel pubblico impiego per il biennio 2023-2024 e che dispiegherà i propri effetti nel periodo di settembre 2025.

Si tratta di un passaggio essenziale alla capacità di finalizzare il più favorevole andamento macroeconomico all’inclusione di una più estesa platea sociale beneficiaria: dal regime pensionistico per 730mila pensionati che fruiranno della indicizzazione legale, del bonus di fine anno e della premialità che verrà rivista alla conclusione del 2024, senza dimenticare il conto speciale che verrà aperto presso la Banca centrale d’Albania per fare fronte al fabbisogno pensionistico nel corso del 2025 secondo l’andamento del prodotto interno lordo; per arrivare al rafforzato programma di assistenza economica per 62.000 famiglie grazie a uno stanziamento di 72 milioni di euro. Ulteriori 181 milioni di euro saranno infine assegnati a 164.000 persone con disabilità, nonché ai rispettivi accompagnatori.