“Liberi di scappare per sempre” è il nuovo EP dei Santamarya, un viaggio sospeso tra sogno e realtà, che unisce synth psichedelici, chitarre sintetizzate e melodie eteree. Il titolo evoca il desiderio di evasione e la ricerca di un altrove, intrecciandosi con immagini suggestive come “spostare le nuvole con le mani” o “mettere la mano qui, se vuoi trovare la California”. Tra malinconia e nuove possibilità, i sei brani del nuovo lavoro discografico raccontano storie di nostalgie e frammenti di giovinezza, accompagnati da un sound che miscela dream pop, cantautorato e psichedelia.
L’EP è stato prodotto in collaborazione con Matteo Domenichelli (Giorgio Poi, autore per Bomba Dischi) presso il Jedi Sound Studio di Roma e successivamente mixato e masterizzato da Jesse Germanò. Ogni traccia rappresenta una tappa di un viaggio sonoro che alterna introspezione e aperture luminose, consolidando lo stile dei Santamarya nella scena indie italiana.
Con brani come “Niente di Speciale” e “Siddharta”, già accolti positivamente dal pubblico e dalla critica, “Liberi di scappare per sempre” segna un’importante evoluzione per la band, mantenendo uno sguardo nostalgico ma con un’identità sonora sempre più definita.
Biografia
Santamarya è la storia di un gruppo di ragazzi troppo grandi per la provincia e troppo piccoli per la città, sempre in cerca di un luogo in cui il tempo rallenti abbastanza per prendere una chitarra e cantare com’è facile perdere per il mondo i propri vent’anni, le aspettative e i tanti idealismi che rincorrevamo. Canzoni che parlano di tutto quello che si può trovare in fondo al bicchiere dei ricordi: le paure e le speranze, la rivoluzione grunge e la canzone dell’estate, la psichedelia e il Festivalbar. Per lasciarsi crescere senza lasciarsi dimenticare.



