Siccome l’invasione di Kursk è un fallimento colossale, i propagandisti della Nato in Italia hanno cambiato mille volte le finalità dell’invasione nella speranza di trovare quella che nasconda meglio l’errore di Zelensky.
La tecnica per manipolare l’opinione pubblica è semplice: Zelensky fa qualcosa di disastroso e poi la propaganda della Nato, che controlla il 99% dell’informazione in Italia, trova la spiegazione che faccia apparire l’errore di Zelensky come un successo. Nelle prime ore del 6 agosto, l’invasione di Kursk aveva il fine di imporre a Putin lo spostamento delle truppe dal Donbass, dove i russi non fanno altro che avanzare. Ed ecco che la versione cambia.
Oggi sentiamo ripetere che Zelensky ha invaso Kursk per conquistare la maggiore quantità possibile di territorio russo da scambiare con il territorio ucraino al tavolo delle trattative quando Trump diventerà presidente, ammesso che lo diventi mai. Lasciatemi dire chiaramente che questo non è quello che accadrà per due ragioni. La prima ragione è che Putin …



