Noi abbiamo per esempio delle nazionali giovanili che vanno molto bene, però non abbiamo il coraggio di metterli dentro nelle squadre già a 18 anni, così non hanno la possibilità di confrontarsi con i grandi, cioè con quelli che giocano in Serie A.
Cӏ qualcosa che ci blocca, cՏ qualcosa di strutturale che non va bene nel calcio italiano, siamo sempre andati peggio.
Mi auguro si riesca a cambiare qualcosa per capire di gestire i giocatori italiani in maniera migliore. Questo calcio non mi entusiasma tanto.
Questo è un calcio pericoloso, è un calcio in cui si vuole far giocare tutti, per prendere soldi non perché se lo meritano”.
Marco Tardelli


