Torna l’appuntamento più atteso e significativo della solidarietà italiana: la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Oggi, in oltre 12.000 supermercati aderenti in tutta Italia, circa 160.000 volontari, riconoscibili dalle iconiche pettorine arancioni, invitano i cittadini a donare una parte della propria spesa per sostenere le persone in difficoltà. L’iniziativa, giunta alla sua ventinovesima edizione, rappresenta il momento culminante dell’attività annuale del Banco Alimentare, un’organizzazione che recupera le eccedenze alimentari e le ridistribuisce gratuitamente a migliaia di strutture caritative convenzionate in tutto il Paese.
La Colletta non è solo una raccolta di cibo, ma un profondo gesto di consapevolezza e partecipazione civica. L’invito rivolto ai cittadini è semplice: acquistare prodotti a lunga conservazione e donarli all’uscita dei punti vendita, contribuendo così a costruire una rete di aiuto concreto.
Per massimizzare l’efficacia della raccolta, Banco Alimentare ha fornito indicazioni precise sui prodotti più necessari. L’attenzione è focalizzata sugli alimenti non deperibili e fondamentali per l’assistenza, quali l’olio, il riso, le verdure e legumi in scatola, le conserve di pomodoro e sughi pronti, il tonno e carne in scatola, e gli alimenti per l’infanzia. Questi beni essenziali saranno poi distribuiti a strutture caritative e associazioni che supportano quotidianamente famiglie, anziani e persone sole in condizione di povertà.
La Giornata della Colletta Alimentare di quest’anno si svolge in un contesto sociale ancora segnato da nuove ondate di impoverimento. Il messaggio guida scelto, tratto dal Pontefice in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri, sottolinea come “il povero può diventare testimone di una speranza forte e affidabile”. L’evento è dunque un forte richiamo alla responsabilità collettiva, per evitare il rischio di abituarsi e rassegnarsi di fronte alla povertà.
La Colletta ribadisce che la povertà “riguarda tutti noi” e che tutti siamo chiamati a creare “nuovi segni di speranza che testimoniano la carità cristiana”. Per chi non potesse recarsi fisicamente in negozio, è possibile donare la spesa anche attraverso piattaforme online dedicate, prolungando la possibilità di contribuire oltre la giornata odierna. La Colletta Alimentare 2025 rappresenta un’occasione cruciale per l’Italia per dimostrare, ancora una volta, che la coesione e l’attenzione verso chi è in difficoltà restano pilastri fondamentali della vita comunitaria.


