Ieri l’Aula del Senato ha approvato la relazione sulle linee guida presentate dal Governo sul Recovery plan, ovvero i criteri di indirizzo che daranno forma al Piano di ripresa e resilienza italiano per l’accesso alle risorse stanziate dall’UE. Abbiamo fatto un lavoro enorme per affinare le linee guida, ascoltando le istanze del territorio, e la sintesi ottenuta rappresenta un’occasione unica di rinascita per il Paese. Le priorità sono la crescita e la produttività, con il sostegno alle piccole e medie imprese e un occhio di riguardo alle start up giovanili, ma anche l’implementazione della connettività su tutto il territorio nazionale per ridurre il gap digitale tra nord e sud, e poi, ancora, la transizione ecologica nell’ottica del new green deal europeo e la parità sociale e di genere, senza tralasciare il sistema scolastico e la formazione professionale. Per quanto attiene ai trasporti invece, abbiamo puntato sullo sviluppo dei sistemi infrastrutturali a rete, con particolare riguardo alla mobilità sostenibile e urbana, mettendo in rilievo, oltre all’attenzione per le grandi direttrici ferroviarie, l’importanza strategica di un collegamento efficace fra l’Adriatico e il Tirreno, tutti obiettivi coerenti con il piano Italia veloce, approvato nel mese di luglio dal Consiglio dei Ministri. Con queste raccomandazioni, il governo italiano andrà a Bruxelles presentando un piano coerente con i criteri stabiliti per l’ottenimento dei fondi e potremo finalmente trasformare una profonda crisi in occasione di riscatto per le aree più fragili e di crescita generale per tutto il Paese.


