Lo sciacallo dorato – canis aureus – è un mammifero che ha iniziato da pochi anni a essere presente in Italia ed è protagonista di un’espansione senza precedenti nella nostra penisola
Si tratta di un canide di piccole dimensioni (tra il lupo e la volpe), già presente con pochissimi esemplari in Friuli dagli anni Ottanta.
Di origine asiatica, ha iniziato dapprima a colonizzare i Balcani e la penisola iberica e ora è arrivato anche in Europa occidentale. In Italia, dal Friuli appunto, lo sciacallo dorato si sta rapidamente spostando in tutto il nord Italia, e sembra aver attraversato il fiume Po per dirigersi verso l’Emilia e il suo Appennino. Qualche individuo è stato osservato, inoltre, anche nelle Marche, in Toscana e nel Lazio.
Spesso lo sciacallo dorato passa inosservato perché viene scambiato per una volpe o un piccolo lupo. Pertanto la sua reale diffusione nei territori europei è probabilmente sottostimata.
A questo affascinante e intrigante canide sarà dedicata una giornata di studi il 27 maggio a Milano. Al convegno, organizzato dalla cooperativa Eliante, prenderanno parte zoologi e antropologi per cercare di conoscere meglio un nuovo ospite del suolo italiano che viene ritenuto importante nell’ecosistema proprio per la sua rapida espansione, per la sua adattabilità e per la sua fondamentale resistenza agli eventi estremi che contraddistinguono i nostri tempi.


