Bianchi che interviene sull’ingresso all’insegnamento e sulla formazione dei docenti. Il testo, che ha iniziato l’iter in Senato per l’approvazione definitiva, scavalca la contrattazione, aumenta la competizione e complica il problema del precariato e dei bassi salari. Sulla stima del crollo delle nascite, il timore è quello di un taglio a migliaia di cattedre.
Non se ne può più di tagli all’istruzione, alla ricerca, alla cultura. Pochi giorni fa una ricerca di Save the Children ha evidenziato che il 51% dei 15enni italiani non è in grado di comprendere un testo scritto! Questo è l’allarme sul quale intervenire con urgenza! Noi del Movimento 5 Stelle presenteremo gli emendamenti necessari a modificare il decreto perché, è anche inutile dirlo, la scuola è il futuro del nostro Paese.



