È in svolgimento oggi, nella capitale albanese, la ventisettesima edizione della Conferenza dei Capi di Stato Maggiore dell’Iniziativa USA-Carta Adriatica (A-5), co-presieduta dal General Maggiore delle Forze armate della Repubblica d’Albania, Arben Kingji, e dal Comandante supremo delle Forze americane e alleate in Europa, Generale Christopher G. Cavoli
Il focus della autorevole riunione plenaria è dedicato agli sviluppi in atto nel sempre più fluido contesto della sicurezza regionale e di area più vasta, e alla stesura della mappa comune per addivenire in maniera uniforme e coordinata all’aumento della spesa per la difesa al di sopra della soglia del 2 per cento dei prodotti interni lordi nazionali come modalità per soddisfare gli obiettivi di capacità industriale e di pianificazione dell’Alleanza e dei Paesi partners.
Gli Stati firmatari della Carta A-5 che partecipano ai lavori odierni sono: Stati Uniti, Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Montenegro e Macedonia del Nord, mentre sono presenti con lo status di osservatori rappresentanti del Kosovo e della Slovenia, il comandante del Comando congiunto delle Forze armate della NATO a Napoli, in Italia, nonché gli aiutanti totali della rispettivi Stati del Programma di partenariato della Guardia nazionale degli Stati Uniti (New Jersey, Maryland, Minnesota, Vermont, Maine), e gli Stati del Programma di partenariato degli osservatori nazionali (Ohio, Colorado, Iowa).
Il Comandante del Comando europeo degli Stati Uniti d’America (EUCOM) e delle Forze supreme Alleate per l’Europa (SACEUR), Generale Christopher G. Cavoli, ha dichiarato che la conferenza della Carta dell’Adriatico mira a far avanzare i principi e i valori fondamentali delle Nazioni Unite. Egli ha espressamente ringraziato il Presidente della Repubblica, onorevole Bajram Begaj, per l’ospitalità e il Ministro della Difesa, onorevole Pirro Vengu, per l’organizzazione della conferenza.
“Questa è la ventisettesima edizione della Conferenza della Carta dell’Adriatico. Per noi è un’ottima occasione poter dialogare e concentrarci su questa parte critica dell’Europa. Le Nazioni qui presenti sono tutte impegnate a portare avanti i principi della Carta delle Nazioni Unite e i suoi valori fondamentali, che ci stanno molto a cuore. La conferenza è una sede di lavoro per noi per andare avanti verso un futuro prospero e sereno. La nostra continua collaborazione, fra tutti noi, sostiene questo obiettivo comune, per strategie industriali e geopolitiche contemporanee”, ha dichiarato il Generale Christopher G. Cavoli nel proprio messaggio augurale.




