E’ dura la posizione del capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida, espressa oggi sulle pagine del Corriere della Sera.
“Noi abbiamo sempre cercato di preservare i rapporti con gli alleati chiedendo coerenza e lealtà – afferma Lollobrigida. Non possiamo non prendere atto che sull’elezione del capo dello Stato e sulla nascita del governo Draghi, per altri erano elementi secondari. Vedremo in futuro gli atti concreti in Parlamento”.
Poi, sul discorso di Mattarella, Lollobrigida sottolinea: “Abbiamo applaudito alcuni passaggi del discorso del presidente che ci sono sembrati in discontinuità con i 7 anni precedenti. Siamo pronti a confrontarci sull’istituzione di una commissione d’inchiesta sul caso Palamara, su come contrastare l’immigrazione clandestina, sulla difesa delle culture nazionali contro poteri forti sovranazionali, temi sollevati da Mattarella. E ci aspettiamo che il Pd non finga più di non vedere l’oppressione dei diritti dell’opposizione in Parlamento. A questi temi dovrebbe pensare il Pd, non alla legge elettorale”.



